Thomas Mann - L'artista e la società

gono, che libera e affratella. Essa è l'ultima a farsi illusioni sulla· sua influenza sul destino dell'uomo. Spregiatrice del cattivo, essa non ha mai potuto evitare la vittoria del malvagio; attenta alla significazione delle cose, non ha mai impedito le più sanguinose insensatezze. Essa non è una potenza, è soltanto una consolazione. Eppure - .giuoco del~ la più profonda serietà, paradigma di ogni aspirazione alla perfezione - essa è data fin dal principio come accompagnatrice all'umanità, e questa non potrà mai distogliere del tutto dalla sua innocenza il proprio sguardo yelato di colpa. • 30 b1bl1otecaginobianco

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