André Malraux - L'avvenire della cultura

sia pittura quella attuale, perchè non lo è. Siamo stanchi di ascoltare il riferimento costante di una estetica all'arte delle cattedrali, quando le sue opere vanno dalla scultura gesuita alla pittura borghese. Tale riferimento esprime un errore fondamentale sulla natura stessa del genio, errore che ha provocato nel marxismo la confusione tra <<produzione>>e <<creazione>>t,ra un'opera assoggettata e una opera inventata. Confusione inaccettabile perfino quando si manifesta a proposito di una qualsiasi statua medioevale e l'invenzione del sorriso di Reims, del Davide di Chartre o della pietà di Villeneuve. Un capolavoro non è un'edizione migliorata d'una opera mediocre : Victor Hugo non è Richepin riveduto e correttp. La produzione è irriducibile alla creazione : può esserne la copia, ma non ne è mai una .graduazione o una fase. L'idea che l'arte sia unicamente l'espressione della società riposa su questa confusione. Idea senza importanza quando l'accordo tra l'artista e il valore supremo che serve è ristretto, così come era nel XIII secolo; 1na che diventa pazzesca quando la creazione e la produzione entrano in lotta fra di loro, quando cioè abbiamo a BibliotecaGinoBianco

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