Vitaliano Brancati - Le due dittature

litti. Chi è lo stupido? È l'uomo privo di vitalità mentale, dtimpulsi fantastici e di felicità creativa. Lo chiameremmo semplicemente uomo comune, se la sua volontà di cimentarsi a tutti i costi con l'universale, e di raggiungerlo attraverso la via sbagliata, non gli facesse piovere improvvisamente sul volto il colore della stupidità. Chi è invece il derelitto? È l'uomo privo di vitalità per mancanza di calorie. È il povero senza pane e senza tetto, è il lavoratore disoccupato o mal retribuito. Quest'ultimo non vuole raggiungere l'universale in un senso estetico, ma in quello assai più serio ed elementare che porta il nome di vita. Non vuole avere le gioie delltartista, ma le condizioni materiali delltuomo. Il calore che egli cerca facendo massa è quello assai semplice delle calorie che gli occorrono. Bisogna saper distinguere fra la categoria degli stupidi e quella dei derelitti. La seconda categoria rende seria e difficilmente condannabile l'aspirazione alla dittatura. ~ Io appartengo a un Paese latino, e ho fatto da giovane con partecipazione, da adulto con ripugnanza e ostilità, l'esperienza totalitaria di • IZ bibliotecagmobianco

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