Luigi Servanzi - Come la questione soociale si possa risolvere più presto e meglio colle teorie ...

ti - bio 1naggìor 11urnero di ore, qt1indi st arà 1negl i o: altri i11vece avrà poca voglia di lavorare: farà a . me110 di molte necessi_t à secondari e della vi ta, quindi starà peggio. Ma ci·) , mi si dirà da alcuno, dipende dall'individuo stesso: col_pa sua se sta 1nal e. Ma allora, ris.pondo io, a11che l' att11al e esquilibrio economico non trae in buo11a parte l a s11a origi1 e da éolpe vecchie? L' econorno ha accumt1lat o il frutto " delle sue fatiche, ha raddoppiato i suoi capitali sfruttando poi le forz e dell'oper aio; lo scioper ato ~n vece ha consumato tutto, 11011 volle co11osce~e l'· importanza del rj spar1nio; ed oggi è r imasto salarjato. · In un governo colletti vista inolt r e (1 on nel CC?munista) non si eviter ebbe il soverchio accumt1lare delle p roprietà mobilìari, che oggi costit t1isc-ono . gran parte della ricchezza privata. Difatti, secondo gli scrittori collettivisti, i buoni delle ore ci rcol e- · rebbero co1ne oggi la carta monet at a: ma allora essi no11 potre b b er o esser e personali, ma sare b bero al- - trettanti titoli al portatore. Saremmo quindi allo stato di oggi: vi sarebbe chi li accumula, ch i li ir1cetta, chi ne raccoglie troppi, p er chè sa trarre a sè la c011correnza: verrà un _giorno che vi sarà chi ne avrà acc~mulati tanti, da vivere senza pit\ lavorare. Se poi i buoni sara11no p ersonali , nomi11ativi, siamo alle condizioni ch e abbiamo dette dianzi. Pur tuttavia le t eorie Socialist e non mancano di fondamento; ed anche noi no1 negh iamo loro tutta l'importanza. Chi n .o11 r itrova infatti rnolta verità nei ragionamenti di c ·arlo Marx? L 'operaio, l / •

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