Emidio Zoli - Sul commercio de' grani nello Stato pontificio

61 quelli cl1e le comprerebbem per consumare : e il sacrificio che farei io tornerebbe unicamente in beneficio del r i~emlitore. Parr. lUa se venissero precisamente a comprarle pajo pe.r pajo i consumatori? Pop. In questo caso mi lascierei andar giù per un '!ualche mezzo paolo in favore dei veramenl.e poveretti, che io conoscessi per tali ; ma in generale terrei alla la mia mercanzia quando vedessi che molti me la dimandassero; e non si potrehbc sapere che non giungessi anche a \'enderc le scarpe due scudi invece di uno, come per esempio si era soliti: c questa è la risorsa che mi vorrebbe. Parr. l~igliol mio, due scudi è troppo: ci anderebbe della coscienza. Pop. Troppo!... Troppo!... Certo che sarehhe troppo il prezzo di due scudi se si volesse mellcre in paragone col prezzo di prima; ma quando si sa che di una data mercanzia ce n' è poca quautità, e si vede cl1e molti sono quelli che la voglion comprare, bisogna bene cl1e ne cresca il prezzo. E se io anche lo volessi tener basso sarebbe un danno grande per me e poco utile per la massa dei compratori, i quali non tro~crebbero dagli altri vernna facilitazione. Parr. Avete detto, mi pare, che il prezzo cresce quando si sa esservi poca merco, e si vedono molti concorrenti a comprarla; ma se mancasse uno di questi due elementi come anderebbe l' alTare? - Se vi fossero per esempio i concorrenti, e non si sapesse esservi poca merce, crescerebbe egualmente il prezzo? Pop. Credo di no. Anzi dico che il prezzo non crescerebbe egualmente; crescerebbe sì un poco, ma non tanto. Mi pare che mi terrei fortunato se andassi ricavando un quache paolo di più , perchè direi fra me stesso= se non glie le do io, glie le dà un' altro; ci sono tante scar-

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