- 14.) - <'h<' ollr<' qut·sti sassi. al di lil. di qursto orizzonlr C''è una una ~rande patria C'hl' C'hiede ai suoi ligJi di morin•, •·on gioia, per la sua gl'andezza : Il pa~t01·e ci ha mrcontato ('he ~iù, dal Dipolao1i, !'gli ha ,·bto ,·enirc su delle mula c·.tridw di ('annoni t•d utHt lunga schiera di soldati. L>t notizia COITt' di bo<'ca in bocn Pd impaziente lo sguardo attende sul !'iglio l' apparir<• dell'ausilio tanto in\'0('1\ll). E•·co finaltnentt• i cannoni. Dio mio' 1-iono quei quat· tro mol'tai che \'idi a )[\'tzowon (Krupp modello ~0). Ed è il <'olonnello :\Iothiopolis che cc li eondu<'<' insieme a tr('· <'ento regolar i. Rapidament<' gli ;orLiglieri piazzano i loro pezzi e nou sono pa,;sati pochi minuti dal loro arrivo che già il primo <'olpo di cannon(' s<·roscia fragoroso fulminando il campo tur<·o. l'n urlo inde~c·rivibile scoppia da tutti i petti. Ci sembra d'aver avuto l'aiuto formidabile di ttll cot po d'armfl.la. :-;<• in questo momento si gddassc: WYmti alla baionetta! aneli(' i feriti si slanl't>rrbbero avanti. Q,uale influenza mo· mie ha l'artiglieria! Essa non U('Cide. ~c il soldato im· pam a dispr?zz·11·Ia non ha chr un importanza minima nella battaglia, pure la voce imman<' dt>l cannone c·entuplil'a le enel·gie c dil. un senso di forza tale che uno si s<!ntc capace di qualunque audacia. Ecco: i turchi lmnno accettata la sfida. Golia risponde a David. Ora gli s,·rtphnC'ls vengono fitti dalla nostra parte. Ligo,·a! Ligo,·a! (presto! presto!) gridano gli ufficiali e gli arlil\'lìeri, fulmin('i, piazzano i 11uatlro cannoni. Om s'aprono le ca~se delle munitioni. Il proirtlile af· afl'usolato, lucente, irridescente sotto il sole, viene immesso nel tubo. !•:eco: ot·a sparano 1·ontempomncamente i quattro cannoni. l poveri nostri mortai hanno saltato in· dietro come cane• l'Ile abbaia e tem\'. Che fiamma! Che rombo! ;\[a il nemieo aggiusta il tiro. L'ultimo colpo ha ucciso una mula, ha ferito due artigliet i. Bisogna collocare Il
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