Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

8!1 - l~ aperto soltanto un bugigattolo, dovt• non si C'nlra in più di quattro, e tocctt ,tar <'UtTi. e doYe, pare, ' i n~nda qualche co~H1 La nostra. magra ('ena ~arù , Mlasera, un pò di forma!!"gio cakina. lo comiH'O anche dt•l vino C'IH' p11n' mb!'!tiato ne llo zolfo. Pure, con l'arsura !'!w a bbiamo, lo be\'iamo come clutntpagne. ~ i donnirll. a r idO>sO di un mollli<·<·iuolo, tutto coprrto di fa nghiglia nera t' sudi<'ia, il quale lH'n potrebbe an<'IH' CS>t'rC la piazza d<.>l p:w,c. lo, Corvisieri c Cttmillotti, <·i diamo allorno in c·c t·<·a di migliore ... lot·anda, mcntn• aleuui volontari s tan no ac·<·<·ndendo un gran fuo<·o. l{o,,,·lli ,. malato e YiPne r i- <'OI'erato in una <·a,a di pastori. Jl maggior<.' Bian!'hini si pr<.'pam il suo letto, con la >ella t•d una t·op<' t't1l, in mezzo alla truppa. Finalmente ( 'ami llotti ha tt·o1·ato. ~i tmtta di una s talla nella quale Ctllra l'aria da tuttt• le part i. E f:\ un gran freddo. L 't>norm<· Cami llotti si accomod11. nella nwngiatoia Ol'l' c·è un pò di paglia, e starà <·osi più morbido. lo e CotTisicri. dopo <'sserti r~onsultat i lunganwntl', risol\'ianto me-;lamentc di dormire sul pianc·ito. La eo'pcrla sotto a mò di null<'· razzo, il cappotto sopra, la testa :w\·oltohua dal <'appuc· do. ed il capo 11ppoggi:1to ad una larga pil'tm. :\la ci punge un gelo da morin•. Ci abbracciamo stretti per riscaldarei a vi!'end1~ lll>t i piedi, intanto, ~ono dil·en· lati di ghia!'C'ÌO e la cotn•ntc. che irrompe impetuosa dallt• porte serni·npcrtc, h'\ >pento quel po<·o di fuo c·o che a1·evatno tratto dalla piazz 1. C'amillotti impr<'ca, nPl suo eamlleri· s ti!'o dinletto \'CIH'to, in tono lamento~o. lo<' ~lari o, c·on i dl' n ti stretti, uon abb iamo più voc·e da parlarr. Che notte orrenda! ~enza poter chiudere un occhio! Verso la mattina, pet· fortuna, estenunti, febbric·itanti , riusciamo ad assopi rc i. Xon abbiamo dormito neancht• un'ora che ~entiamo un non so ehe di mobile e di umido tocc·are i in viso r d un gr ug ni to vic ino alle orec<·hic. ~n l · tiamo in piedi di scatto. ~laledizionc! ~ono due o tn• maia lctti, usciti dal v i<·ino s tipo, i quali n•ngono a da rc-i i l buon giorno!

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