Achille Castagnoli - I borghigiani di Faenza

I BORGHIGIANI 01 FAENZA CANTO PRilUO § -1. Lo slranier che, lasciata la sublime Felsina, tragge alla cillà famosa, Ov' a Francesca la bella persona Malatesta toglica, - Sei pur beata , Sciama, d' aer sereno e culti campi E forti pelli e generosi , o troppo Tuttor mal noia Emilia! - E di Faenza Sovr' ogni altra si loda. Un tempo in cima Di possanza sedeva ; inclita in arme, Inclita in pace, di sna fama il suono Ampio volo distese; ogni d'Ila li a Cillà gentile d' amislade ambiva A lei dirsi congiunta ; e qual lo sguardo Sagacemente le penétri in seno, Fia che vi scorga la verace fiamma Dcli' antico valor non morta ancora. Biblioteca Gino Bianco

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