Achille Castagnoli - I borghigiani di Faenza

t9 CANTO SECONDO -- I I O mai ritrarsi indice ai pallid' astri La foriera del Sol rosata Aurora. L'antelucano venticel s' affrella, E col mile aleggiar l'ultima nchbia Sgombra dagli occhi de' pennuti. li canlo 'I il~ •,lh Conversi tutli alla nascente luce -'I in~ Sciolgono allegd: il murmure soave Del Lamon roteante al tenue fischio Dc' salici si mesce ; ed il boato De' sonnacchiosi armenti alle diurne Gravi fatiche il buon cultor rappella. E tu, Giannella, al dolce sonno i lumi Chiudesti forse? e dall'aperto CieloTe, nell'osate vision, la madre Beò del riso clur l'alma l'allieta Moli' ore ancor, poiché l'ha desla il sole? Ahi no! L'insonne lelliciool di vepri Aspro le fu: lunga la nolte, hrnga , Mai non cedéva ali' avversario; o muta Delle stelle la danza ancor non era Biblioteca Gino Bianco

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