Bonaiuto Del Vecchio - Sugli ultimi fatti di Bologna

51 70 uomini fra cui due Ufficiali, uno de' quali era il Comandante l'artigl ieria , ed anzi la caduta di quest'ultimo fu il p• imo segnale dello scoramento e quindi della dispersione dell'esercito. Oltre a 70 prigionieri furono fatti sul campo di bauaglia, e 16 feriti vennero trasportati all' Ospedale dove ricevettero quelle cure che dettano la civiltà. Il popolo condusse i prigionieri al Pubblico Palazzo , come trofeo riportato dalla vittoria, e colle grida di 'Viva l' Italia li abbandonò ivi in un cortile alla custodia di chi da esso deputato se ne dichiarò malle\·adore. · Non era pP.r anco tramontato il sole, quando dai Pubi ici Giardini disparver'> le orde selvagg ie: uon però il comba ttimento era cessa to, poichè ad ogni tratto udivasi il cannone ora dalla direzione di Galliera, ora da quella di S. Felice; e sembra cl•e l ' inimico radunasse in que' due punti le sparse masse perchè dalle Lamme , da Porta Maggiore e da S. Isaia era affatto partito. Non è chi possa positivamente valutare il danno ch'egli patisse, poichè seguendo il suo barbaro costume, racchime gran quautità di morti e di feriti d'iusperabile guar igione, in una ca~upola fuori Porta Gal liera e quindi la incendiò. Cosi egli toglie all'avversario il mezzo di potere mi· surare le sue perdite. Ne' dì seguenti seppesi da alcuui di essi smarriti per le campagne e fatti prigioni dai nostri villici, che circa a 200, fra cui non pochi ufficiali, tùrono i loro morti , c parecchie carra di feriti si videro parLire per alla volta di Cento e di Malalbergo: cosicchè si calcola çhe da 500 aumio.ci rimanessero fuori di combattimento.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==