Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

(5) Di voi pastor s' accorse il rangelista, (Mando colei, che' siede sovra l' acque, Puttaneggiar co' regi un dì fu vista. DANTE, inf01910, C. XIX; e Apocalisse, Cap. 17. (6) Il signore STHENDALL ha scritto, o piuttosto tradotto, un racconto volgare, che corre intorno ai casi della famiglia gènci, aggiungendovi parecchie osservazioni di suo. Nel presentare, per così dire , la psicologia di questo immane uomo di Francesco Cènci , in qualche parte lo me ne sono giovato; e ciò tanto più dichiaro volentieri, in quanto che noi altri italiani andiamo lieti palesare animo grato a cui mostra amare le cose nostre, e noi; come di altissimo disprezzo proseguiamo cui per maligna Ignoranza si fa nostro detrattore. E 'veramente duole, ma duole 'assai, che la maggior copia di fatti alterati, e di giudizii falsi e ridicoli intorno alle cose e agli uomini italiani muova di Francia. I tedeschi ( e possano vergognarsene i francesi) come meglio informati, così procedono più giusti verso noi altri italiani. (7) Io non mi posso astenere dal riportare qui un frammento della Storia della Scultura del Conte CICOGNARA, sia perché in se stesso merita considerazione, sia perché si versi appunto intorno alle arti dei tempi, nel quali successero i casi che noi raccontiamo : « La storia di queste arti « presenta un convincimento di tale verità nella bellissima figura scolpita « da Stefano da Maderno per la chiesa di Santa Cecilia in Traítevere ; « opera elegantissima, riuscita a quel modo malgrado la corruzione dei « tempi, e éhe nessuno potrebbe mai •credere eseguita dallo stesso artefice, « che nella Cappella di Paolo V scolpì poi la storia di una battaglia. « Questa graziosa statua giacente rappresènta un corpo niorto , conle se « allora fosse caduto mollemente sul terreno, con l' estremità bene di- « sposte, e con tutta la decenza nello assetto dei panneggiamenti, tenendo « la testa rivolta allo ingiù e avviluppata in una benda, senza che inop- « portunamente si scorga lo irrigidire dei corpi freddi per morte. Le « pieghe vi sono facili, e tutta la grazia spira dalla persona, che si vede « esser giovane e gentile, quantunque asconda la faccia; le forme generali « e le belle estremità che si mostrano, danno a vedere con quanta grazia « e con quanta scelta sia stata imitata la natura in quel posare sì dolce- « mente. Or dunque come poteva ciò farsi ,'se di tutti gli artefici, che « abbiamo qui nominati, nessuno mai scolpì cosa che con questa potesse « venire al confronto? Due ragioni evidentemente spiegano questo « fenomeno nella storia dell' arte. La prima, che essendo stato trovato « in quel tempo il corpo di santa Cecilia intatto in una cassa, ed atteg- « giato tal come si vede la statua, venne ordinato per buona ventura cc che lo artefice imitasse la giacitura del medesimo , cosicchè ponendosi « il guardo al monumento, si vedesse tutta la somiglianza al corpo della « vergine, incorrotta, che Clemente VIII nell' anno 1599 fece riporre in « una magnifica cassa di argento, dopo la miracolosa sua liberazione, « dalla podagra ». VoI. Tg. C. 2. — Così il corpo di santa Cecilia con la testa mozza fu trovato precisamente nell' anno in cui Beatrice Cenci ebbe recisa la sua.

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