Francesco Redi - Bacco in Toscana

. .. l .," J\1a del Vin di Val di 13otte (4) Voglio ber1re giorno, e notte~ :Perchè so che in pregio l'hanno· · Anco i maestri di coror , che sanno" E i da un colmo bicch'iere, e traboccatlte In sì dolce contegno il cuor mi tocca Che per ridirlo non saria bastante II mio Salvin , ch' ·ha ·tante lingue in bocca • (b) Se .. pér sorte a v verrà , ·che un dl lo assaggi (c) ,.. · Dentro a' lombardi suo'i grassi Cenacoli, · Colla Ciotola (d) in man f arà rrìiracnli . .(e) Lo splendor . di M il ano , il ·sa'V IO Maggi (f) '. l II savio -.Maggi d' l ppocrene (g) al fonte M enzognero liquore unqua non bebbe , (h) Nè s-ul Parnaso (i) lusinghiero egli ebl>e Serri profani all'onorata fronte • Altre strade egli corse; e . un bel s·entieto (7l) , Rado , (l) o non ~ai battuto (m) aprì ver l; Etra ~ Solo a' Numi~ e agli Eroi nell'aurea ·cetra Offrir gli piacque il suo gran· can~ -alreto: (n) ~ saria veramente un Capira.t1ò ·, ~e tralasciando del suo Lesmo (o) il Vino t· A trincar (P) si mett~sse il Vin Toscano ,; Che tra t t O à· forza dal possente odore , · Post' in non cale i Lodigiani · artnellti (q)

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