Francesco Redi - Bacco in Toscana

Trova l' Autunno a quella stessa forite, .Anzi a quel Sasso , onde l' antico Esone (a) Diè nome , e ·fama al solitario Monte • ~uesto nappo {b) che sembra una pozzanghera, (c) ColmQ è d'un V in sl forte, (d) e sì possente , Che per ischerzo baldanzosçunente Sbarbica (e) i denti , e le mascelle (/)sganghera. (g) ·~ uasi ben gonfio (h) , e rapido torrente tJ rta il palato, e il gorgozzule (i) inonda , E precipita in giù tanto fre~ente, Ch' .appena il cape 1· una, e l ' altra sponda. Madre gli fu quella scoscesa (k) balza, (l) Dove l'annoso :Fiesolano Atla~te (m) Nel più fitto meriggio (n), e più brillante Verso l'occhio del Sole il fianco innalza, :Fiesole viva, e seco viva il nome Del buon Salviati , ed il suo bel Maj~no • (j.) Egli sovente con devota mano Offre diademi alle mie sacre c;hiome: Ed io lui sano preservo Da ogni mal crudo, e protervo: :Ed intanto :Per mia gioja tengo açcanto Quel grand' onor di suà real Canti.oa V in di Val di Marina. (p) . :B i \. /

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