ogni idea di fusione. Probabilmente i fusionisti sono sinceri. Qual'è infatti lo scopo della fusione? Quello di liquidare il nostro Partito senza lasciare residui, cioè senza la possibilità che si ricostituisca. Senonché in questo momento, nel nostro Partito, st>non pi~na coscienza della necessità della sua autonomia. c'è tanto senso d patriottismo, che se il problema della fusior,e fosse posto apertamente, si risolverebbe c_qn la fuoriuscita di una sparuta minoranza dalle nostre file. Il nostro Partito sarebbe in tal modo purificato e messo in grado di svolgere una politica sch;ettamente socialista. In altri te,mini, sarebbe raggiunto proprio l'effetto contrario a quello che fusionisti e <'Omunisti si propongono. Ecco perchè i fusionis'ti oggi... non sono più fus,ontsti. Ma c'è qualcosa di peggio della fusione - se ne convincano una buona volta gli illusi - ed è questa politica dj rimvrch10 a cui la quinta colonna ha potuto sin qui costringere il nostro Partito, eh.e Io svir;Jizza, ct,e lo paralizza, che gli impedisce di fare una politica genuinamente socialista e quindi cli giuslicare la propria esistenza, eh.e io [a decadere a poco a, poco come noi tutti purtroppo possiamo constatare, che lo prepara a fungere eia carne da cannopc nella prossima guerra civile. Dunque: abolizione delle giunte d'intesa e collaborazione caso per caso, nella quale dovremo gelosamente inspirarci a questa massima: non mollare mai sui principi! I rapporti con la D. C. 4) Anche i nostri rapporti con la democrazia cristiang devono essere radicalmente rinnovati. Siamo accusati di voler divorziare dai comunisti per riammogliarci ccn i democristiani, e propr.o da coloro stessi che a Padova hanno schitarrato un'indimenticabile serenata sotto il -balcone cli De Gasperi. ~videntemente l'impudenza non ha limiti. Abbiamo già espresso chiaramente il nostro p~nsiero circa la Chiesa cattolica. Aggiungiamo che al total;tarismo virtuale dei clericali bisogna opporci con intransigenza non min,re che al totalitarismo bolscevico. Noi dobbiamo volere la separaz,one assoluta dello Stato dalla Chiesa e la totale espulsione dalla pubblica 3mm nistrazione - e specialmente dalla scuola -- di qualsiasi influenza conf.:ssionah,.' La separazione è l'arma principale di cui possiamo disporre per impedire le ingerenze intollerabili del Vaticano nelle no~tre 26 Bib·ioteca Gino Bianco
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