Giuseppe Faravelli - Per l'autonomia del Partito socialista

Per uno statuto democratico a) il « ducismo ». Mi limiterò ad acce~nare alle piu recenti manifestazioni ducesche del più alto funzionar:o del Partito: il « pres·dente ». Costui, subito dopo la proclamazione della RepubbLica, in una grottesca intervista concessa al giornale conservatore di Parigi « Le Monde», distribuì sua sponte la carica di presidente della Repubblica a De Gasperi, quella di capo del Governo a sè stesso, e via dicendo; e, annunciando l'attegg amento programmatico del nostro Partito, la cui Direzione non si era punto pronunciata al riguardo, affermò che, pur di effettuare la collaborazione indispensabile con la democrazia cristiana, noi c; saremmo sobbarcati a grandi sacrifici in materia di laicismo. Questo è l'unico punto dell'intervista che s: è avverato. Durante la crisi di Governo, contro la linea di condotta deliberata dalla Direzione del Partite e dal Gruppo Parlamentare, il • presidente • persegui una linea propria che infatti poi prevalse. E c'è chi afferma che tutta l'az;one socialista durante le trattative ufficiali con De Gasperi e con gli altri partiti, risentì degli ant<'riori atteggiamenti personali assunti dal « presidente •, ossia che la situa- . zione era già per noi compromessa in partenza. Quanto alla famigerata amnistia, una lettera del Segretario del Partito ci informa candidamente che « la Direzione del Partito non è stata informata del provvedimento in questione e quindi non porta affatto la responsabilità dell'approvazione del decreto stesso». Il « pre- _ sidente » non si degnò d...nque di informare la Direzione. E quanto alla responsabilità p~rsonale del « presidente », lo stesso Segretario Lombardo se la cava d:cendo • che il progetto del D.L. era stato presentato dal compagno Togliatti. allora Ministro della Giust:zia •, e che « p<·r i nostri compagni Ministri ciò non poteva non costituire la più ampia garanzia politica ». (Dal che, sia detto di passata, bisogna ricavare l'insegnamento -che le garanzie politiche del compagno Togliatti valgono molto poco). Il mostruoso provvedimento di amnistia, come è noto, ha suscitato un'ondata generale di proteste nelle nostre Sez:oni, molte delle quali hanno anche chiesto provvedimenti disciplinari contro i responsabili. In altri tempi, di fronte ad _un fatto simile, i responsabili avrebbero immediatamente abbandonato il loro posto. Invece - ~eme notava il settimanale socialista di Udine - il « presidente » ha fatw bensì le valigie, ma per effettuare un viaggio in varie capitali. europee in qualità di prossimo Ministro degli Esteri. Orbene, con questo « ducismo » bisogna assolutamente finirla. E bisogna 21 B ::, .Jteca Gino Biai:ic<;>

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