Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

*** LEI: situazione non cessò di essere deplorevole. Come 110 detto 11ell 'esordio, la storia delI' Armenia, ' ' dopo la perdita della ~ua autonomia, non è che un lungo martirologio, anche nei temp_i .più moder11i, anche nel secolo XIX, in cui l'Armenia è ~ncora ia preda dei governatori e dei funzionari turchi. 'Trattamento infame,. sacch1eggi, rapimenti, in.cen .. clii, rifiuti di giustizia, assassinii, nulla è rispa1·miato loro. E di fronte a questa ferocia dei loro padro- ' ni, ai continui massacri, si è costretti a. ~oncludere .. che i 1.,urchi si sono freddamente prefissi un piano di sterID:i1ùo -. conclusione che gli ultimi avveni .. rnenti so.no ven.uti a corrohorar:e - e non ci sj deve meravigliare che gli Armeni ,non abbiano tentato, _con una sollevazione generale, di liberarsi " ,, <lel giogo Turco. · Un movimento.generale non -era possibile da parte cli una popolazione così sparsa e -- bisogna dirlo -- così mal preparata, per tanti secoli di opp_ressione, ad uria energica azione. Pertanto, non· sono da dimenticarsi i movimenti ' insurriezionali' del 1862 e dal 1894 al 1896, questi ultimi diretti dalla gioventù armen8: ch·e, sotto il regime della_ tirannide di Abdul-Hamid, si era or- . ganizzata per difende1·e · i diritti del popolo oppresso') coutro 1 'iniquità metodica del governo, e, in . I , I I j Bibliotecçi G•no slanco ,

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