Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

' I • LA RIVOLrfA l)ELLE VITl,IME . E' stato, sovente, rimproverato agli Armeni di nol\ essersi mai sap_uti organizz,are e unirsi, p_er d;ifendersiÌ- contro i loro implacabili carnefici e per scuotere il giogo turco che, da tanti secoli, li opprime tanto crudelmente. In.fatti, quando i popoli halc~nici, uno dopo l'altro, - e certuni, anche, come i Serh1i, coi loro propriri mezzi e senza aiuto straniero - riprendevano 1~ loro indipendenza, perchè gli Armeni non hanno :utai tentato, in una sollevazione ge~1erale, di riconquistare quella libertà, che reclamano co .. n1e il supremo bene? La questione è complessa. Innanzitutto bisogna notare che esistono certe pop_olazioni armene, nelle regionJ. montagnose, per le quali la lotta con .. tro gli oppressori, da secoli, non l1a avuto un istante di tregua. Sempre armati, anche quando coltivano i campi per esE;ere sempre pronti a difendersi, vivono un conti.nuo allarme, e, senza respiro, eroici e indo1n.abili, combattono, nello stesso tempo, contro le concussioni e le violenze dell'ammini- . / B"bl' oteca Gino Bianco \,

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