Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

,, . . .i-JIZNRY BARBY Quasi ttttti i « pozzi )) di grano - nella 1·egù1.. ne il g.rano è conservato in profonde buche -scavate nel s11olo -- sono pieni di ossa umane acca ... tl\sta.te ! ' · ])ei 18.000 Armen1i, abitanti a Bitlis, 110n sopravvivono cl1e tre o quattrocento donne e fan- ,~iu ·n i, che si sono fatti 1naon1ettani. Nella fiorente vallata di Mouch, c:he sale verso no.rd.:ovest, fra le alte e.ime del 1..,auru.s e del Sas- . ' ce.nt ana1a. lvi si svolsero diaboliche atrocità. N·e fu organizzàtore jl capo dei h~.n1.diti }~urdi., Moussa-Bey, già sinistramente celebre .al tempo di Abdul-Iìam.id e i cui innrnn-erevoli delitti :rimangono tutta;via impuniti. Egli fu aiutato da suo 11ipote, un adolescente di appena sedici anni e fu appunto quest'11ltimo cJ1e, con i~aiuoo-· deì cavalie1~i. kurdi,' ·_riunì· ad Avzoud 8.000 Arme11i e, sotto il pretesto di depor.tarli, lì fece, massacrare o bruciare vivJ. * * * Perfino certi 1nnsuln1ani rico1.1oscono che- i de- ]itti del Governo turco sono inescusabili. Essi affermai10 che uè il Corano, nè il Ché-- 1·iat ·perm,.ettono t_ali cose e che il cielo, presto o tardi, pt,nirà la 1furchia. ·o» fatto lijliificativo, a queitO prop_Qai.to, è ijiblioteca Gino Bianco ,, '

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