Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I Jl!JASSACRIDELL' ARMENIA ma dell'orrendo delitto) 1vevano scelto fra le più . graziose. · << A notte fatta lasciai il ·n1io nascondiglio e, dirigendomi col fiume, mi i11ca1nminai verso Mouch. Di giorno mi nascondevo, di notte camrninavo. Mi nutrii di chicchi crudi dii frumento. . « Avevo udito dire che, nei dintorni del convento di _San Garabe·d si er_ano rifugtiati, nelle :rµo11tagne, d·egli .P11·nteni ed io sono venuta ... )). « .. . Ecco - terminò I? Armeno - quanto oi ha raccontato la donna che venne a trovarci una notte, nella foresta di San Garahed )). « Due gioi·ni dopo il suo arrivo, il figlio di queli a poveretta morì. Cinque giorni dopo anche la donna fu uccisa daii soldati regola1·i che erano venuti nel bosco per perseguitarci )). , . IL RACCONTO DI DUE INFERMIERE TEDESCHE • I . . ~=eco una testimonianza che difficilmente potrà è'sscre contestata i11-Germania, poichè è data da due infe1·miere della Croce Rossa tedesca al ser• vi~i:o della Deutsche Militarmission (1). Entrambe (1) Il racconto di queste due infermiere, in data del 29 luglio 1915, è stato pubblicato per esteso nel fasci colo Alcuni docun1enti sulla sorte degli Armeni nel 1915 (Gine .. vra, Soc. Gén. d'Imprimerie). Una di esse è la iÌgnorina Flora A. Wedel-Yarlsber~, di ·origine norvegeie~ -- 63 - a·b ·oteca Gino 81 ne

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