Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

IÌE,NRY BARBY. I • I e voleva incendiare il consolato e la scuola americana perchè gli si rifiutava di portare via u~1a giovane arn1ena, allieva di quella scuola. . :La condotta de1 valì, cor.nc J.' a1tro.nde quella di una parte della popolazione ottomana della città, fu abbastanza umana. Gli ufficiali tedeschi non presero parte ai massa-- cri; si limitarono a lasciar fare e a rapire qualche . giovane .armena. IL RACCON.1'0 DI UN TESTIMONIO Le prime deportazioni della popolazione civile cominciarono ad Erzindjan il 7 giugno 1915. Tutti gli Arn1eni di questa città furono diretti su Ké1nakh (a 50 chilometri a .Sud est). Là, dopo di essere stati sgozzati senza distinzione di sesso nè di età, l'Eufrate divenne la loro mobile tomba. Dqpo questo, fu il turno dègli Armeni di Erzernm e dei villaggi che da esso dipendevano. La prima carovana di questi disgraziati esiliati e1·a appena giunta ai piedi delle montagne di Djj. bedjé qua11do Khalìl-Agh.a, capo dei I(urdi di Balaban si p_resentò alla testa di cinquanta cavalieri e ·pretese 5.000 lire turche, per le quali promiee la sua protezion~. Costretti ad accettare questo patto, quei della -86Biblioteca Gino BiaDCO

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