Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

. f .. ' * * * E lllla notte, -il 16 giugno 1915, gli .Armeni sono destati ·da una turba di armati. Immediatamente gli uomini vengono separati dalle donne e dai fan .. · ciulli. Si ordina a tutti di n1ettersi in cammino. E così, a piccoli gn1ppi, piangendo_, essi prendo110 la st1:.ada dell'esilio. Ben presto i più deboli, vinti_ dalla stanchezza cadono e rimangono sulla strada. Ben presto tutti soff1·0110 la fame .. Be11 presto, an-- · che i massacri co1ninciano. Bande di Curdi cotµ- , ' paiono e, come lupi,• si gettano su quei gruppi di iner~i. Portano via le donne, le ragazze dalla car .. nagione leggermente abbronzata e dai grandi oc.. chi neri; co11ducono via in schiavit_ù i giovani ~•o.; busti che costringono a lavorare per loro; massa c1·ano gli altri, quelli che non hanno nè forza, nè giovinezza, nè bellezza. Un certo numero di quegli infelici 1·iesce a giungere tuttavia sino a Kemakh; estenuati, spossa .. ti, quasi nudi; sembrano scheletri viventi ... Ma la carneficina ricomincia, forsennata,- e le acque dell'Eufrate t1·ascinano tanti cadaveri che, ammontic- . . chi~tisi qua e là, formano shari:amentj che costrin-. gono il fiume a modificare il_ suo corso. Alcuni, sfuggiti, per miracolo, giungono in Mesopotamia, . a Mossul. Privi di tutto, non ricevendo alcun soc- . corto dalle autorità turche, si rivolgono alla Ban- ..,iJ27Biblioteca Gino Bianco

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