Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

f A ERZERUM Da Tiflis, capitale del Caucaso, un3= sola linea ferrata (a unico binario a partir da Alessandro-· poli), sulla quale non circolano quasi altro che treni merci, conduce sino a Sarika11ech dove, il 31 dicembre 1914, i Turchi subirono la loro pri• ma grande sconfitta. C'è poi, per oltre 156 verste, una strada che la pioggia più leggera renc'te quasi impraticabile e che è ingombrata da una colom1a , ininterrotta di vettu1·e e di carri che rif nrniscnno l'armata . .. Dopo cinque giorni di viaggio penoso, Erzerum nella sua convessità formata dalle sue altu .. re, mi appare finalmente, rosea sotto il sole· al t1·amonto che fa guizzare fiamme d'oro dalle cup,ole delle moschee e dai sottili. minareti. All'orizzonte grigio e tetro si stende la pianura acquitrinosa dove scorre il l(ara-Sou, uno dei rami dell'Eufrate. Da qui voglio -incominciare il racconto degli orrori e dei delitti di cui l'Armenia è stata il teatro durante la guerra attuale. Quando la Turchia decise di mettersi a fial}-CO della Germania e dell'Austria, il governo ottomano chiamò gli Armeni sotto le armi contemporaneamente a tutti i cittadini dell'imp_e:ro. La loro - 23 -- B bi o ec G r.10 81a co

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