. . e< ~Mi affr~tto, du11qu.e9 ' di pregarvi d.'aec.oglio1•. ' favorevolmente e di far approvar~ per Iradé Im-· ' I ' J _periale e Viziriale, l,e rivend~cazioni minime ,della I . nazione armena. 1 •f Si potrel>be, a questo . effetto, convocare i tt'ia1.·chi arm,en.j a C-ostanth;1opoli )> •• · Van, i-l 13 / ebbraio I . r . * * * I ' ' \ -io·tc: ,l. :,' ' "'' V a11,, il 30 mas·gio 1915 L' agen.ve co1isolare d''Italia inca.r~cato degli inte-- 1 r~ssi francesi, a :S. Et l'Ambasciatore di Fr<;tncia a Pietrogrado: \ « Ho l'onore di port.are a co11oscenza di V. E. , • , ' I '' 'I , I la situazione creata· dalle autorità ot:tomaµe alla· Missione Fr~ncese Domenicana a Van, dal princi- · · pio della ·guerra russo.:.turca fino all'occupazio11e I • \ • 1~t1:ssa. di questa città. Mi è stato impossibile, -})er 1na:ncanzu di sicuri, mezzi di .comunicazione· d'i;nIormarne, sia l'Ambasciata degli Sta;ti Uniti a Co- . 1· · ·1 e 1 .,] 'I 1· ,,.r b · · d ,stant1nopo, 1, sia 1 onso.a.ato u ta 1a a .. re .. I50n a,• , « Pri~a di partire, il sigi1ç,re De Sanclfort, vice .. console di Francia a Va~1, i;ni incarioò, in.-difetto di ag-ente consolare americano in quest~ città, degli inter~ssi francesi -e ne fece par.te all 'Ambascia- · ta degli Stati. Uniti p1·eE?SO la Porta ottomana e il -uilayet. , ., ' <( ·u·na settin~ana depo la partenz~ di lui, cio·è il I • li movembr& 1914, il segretario del vilayet· • .il l '
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