Henry Barby - Il martirio di un popolo : i massacri dell'Armenia

I MASSACRI DELL' ARME.NIA tarli a Cipro o in qualche altra terra libera >>. (< Poi., dopo d'aver spiegata la ragione per cui s i -era.110 ribellati, e dato il ]oro numero ammontante a più cli 4.000 persone, terminavano la loro supplica dicendo: (< Se è do1nandarvi troppo di porci tutti in salvo, salvate almeno le nostre donne, i nostri vecchi ed , \ i nostri figli; dateci delle armi, delle munizioni, clei viveri e lotterenio con voi, con tutte le nostre forze, contro i Turchi. e< Noi ve ne preghiamo: non aspettate che sia troppo tardi>>~ (< Ma i giorni passavano e all:orizzonte non appariva una vela >). *** Le donne aveva110 fabbricato due immense han.. · diere bianche. Sull "una era scritto : << Cristiani in pericolo. Salvateci! >). La seconda aveva nel centro un'e11orn1e croce rossa. . ~ueste due bandiere furo110 fi,ssate alla cima dei due alberi più elevati e delle sentinelle furo110 in.- caricate di ·scrutar il mare dall'alba fino a notte. Nel frattempo i Turchi conti11uavano l'assedio del Monte di Mosè, svolgendo attacchi su attacchi, ma la situazione degli assedianti non si faceva disperata, poichè, dalle loro posizioni dominanti, questi ultimi, potevano far rotolare giù per la montagn'1: enormi blocchi, che causavano al 11emi.. -- l03 - Biblioteca Gino Bianco

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