Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

154 Trasfigiwazioni rente; cosltrasparenteche ogni tanto, controla pocaluce, se ne distingueva, sottole carnidiafane, il cuorepulsante. Il pesceera divenutounospettrodi pe– sce: un proteo.Ed anche il corpodel mortoeradivenuto laggiùun'altracosa. La formaumanasi era riplasmata in unasostanzamedusea;il voltoserenato avevapresoun palloreialinosu cui la fosforescenza dellegrotteaccendeva er– ranti fuochidi opale.Il mortoe la sua animavagavanonellegrottedelCarso, in quelleprofondissime, inesploratee inesplorabili, doveil travagliodelleac– que e delleFate ricompone in gemme splendentii detriti opachidel mondo. Nel silenziodella tomba incantata scivolavano senzagorgogli le acque li– sce dei fiumi ciechi; laggiù erano le polle secrete che, pullulandoin alto, BibliotecaG no Bianco

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