Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

Trasfigurazioni 163 si accorse, frarivepiùanguste,dirimon– tare una corrente:dapprima era un'ac– qua torbapienadi detriti, ma poi lim– pidacomedi ruscelloalpestre,mentre jntornodiminuivail rombotormentoso dellecannonate.Passaronosottomulini fermi,in acquesemprepiù nitide,fino a un gorgoprofondo in cui si immer– sero lungamente.Era quella la tomba smeraldinadestinataal soldatomorto prima di vedereTrieste? Quando ne uscl,l'animanonvidepiù la luce dell'aria e l'azzurrodel cielo, masopradi sèl'arcodiunavastagrotta che una luce debolema diffusa rischia– rava lievementedi riflessiopalini: le acquesucuinavigava eranocupe,striate da guizzi di argento .. Il barbonon c'era più; inveceguida era un sottile natante roseo e traspa- Biblioteca G·no Bianco

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