Gli animali alla guerra - Giulio Caprin

Un cuculo 127 trincee? Che dietro quella collina ci fosseGoriziapienadi soldatiaustriaci, di cannonifabbricatiin Germania? Aguzzando gli occhisi distinguevano sì e no i solchirossastrichezebravano il Sabotino, i tagli recisicheindicavano le abbattute del Podgora.L'occhiosi sperdevanell'armonia dellelineee delle luci, l'animarespiravala dolcezza pen– sosa dellacampagnain fiore.E il cu– culo, invisibile, richiamavacon le due notedi flautoversounmiraggio dipace. Ma a pocoper volta ci si convince che davantia noiè la battaglia,proprio · la battaglia. Sottoil Calvario c'è fumo giallastrofra il verde; è Lucinicoche brucia.Fumateneresi posano,unadie– tro l'altra, a ventaglio,sul Calvario; se ne sentonoi tonfi sordi: sonoi nostri cannonichetiranoa sconvolgere i ripari BibliotecaG noBianco

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