Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

§v. La peggior condizione in Milano toccava ai cittadini posti fra i ponti e le porte. Rinchiusi nelle loro abitazioni, impossibilitati d' uscire per provvigioni o per altra urgenza, molti mancavano assolutamente di cibi , e altri sapevano, altri no resistere all' impero della fame. Eppure qualcuno, spinto da irresistibile necessità , usciva a provveder qualche cosa, ed ap· punto su questi imbelli, indifesi, s'esercitava il maggior coraggio de' soldati dell'Austria. Gran parte dci feriti è appunto d'infelici inabili all 'ofTcsa . E marchio poi delia loro viltà è il non essersi trovato nessuno tra i nostri colpito di arma bianca ; fino a questo tiro non osarono mai gli avversari lasciarsi avvicinare dai nostri, vogliosissirni di misurarsi a tal paragone. Guai a f(UC· gli abietti strumenti del dispotismo se venivano a questa prova! Non così i nostri che, avvezzi a spt·ezzarc le

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==