Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

84 In pnri tem!JO l' ultefuta !U. S. hu trovato di dichitl - rnre che , se da una parte è ferma sua intenzione di dat· seguito nelln pienezza e colla sollecitudine possihil e, alle proposizioni per quei miglioramenti, In concessione de' quali non sia in collisione coll' interesse dell' Impero, 11è colla dignità, nè coi doveri della coJ'OIW, dall'al l t'a parte aspetta con ferma fidu cia che non si abbiano a nutrire s pe raa~e per t·i(onlle nelle ·istituzioni oryaaiche del Il. LomiJ.-f eaeto, e pe1· wt ol'diuameuto di cose che implicher·ebbc wt rilassllmento <lei ·vincoli che striuyo1w il R. Lombarclo-Yenelo alla Sufl 11/ml(lrc!tia. Osservò ciel resto l' altcfutn Sua !Uacslil che l' invio a Vienna eli Deputati c Delegati con prowra pe1' l""·te delle Congregazioni Cent1·ali e P•·ovinciali, cosa pet• sè inammissiuile in ogni caso, senza 1111 sovrano speciule pe1·me~so, è nncora meno opportuno uell e presenti circostanze, c che d 'altronde Ella si t•i;;erva di chiamare presso di sè, quunrlo lo troverà del caso, e cons iglia to dall e circostanze, indiviclui del R. L. V., per avere gli schinrimenti che In l\1. S. ravvi;;erebbe necessarii. Mentre mi pregio di essere presso codesta Congt·egnzione Centrale l' interprete delle p1·edette sov1·ane dichial'uz ioui , c ciò in relazione alle 5uppliche -12 gennajo e \) fehb. l'· p., io mi lusingo che code!!tO rispettabil e Co1·po, e eon esso tJUei delle Province ]; . V., sapl·anno \'ienamente apprezzare le gt·aziose intenzioni dcll'alt efatn l\1. S., pel suo Regno Lombm·do-Veneto. Milano , 2 mnrzo , 1848. Soll. SPAUR. K l\IP:NTRK EGL.l FA-CEVA TUl"l 'l 1 COMODI SUOI "01 1.: ABRIAJUO SALUTATO PER SKniPRE. ~:H~O 1\ESY. DI NUOVO GRAUP: AL NOS'fRO S.lt.YA' ~('"j,.. . ()' l r '.<f ( v ~" ._,

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