Ignazio Cantù - Gli ultimi cinque giorni degli austriaci in Milano

18 Si vuolo che Ja notizia di questa sommossa vicnnese fosse arrivata già all e 3 ore antimeridiane del g iorno 1 7 al Viccrè , cioè dne ore prima che partisse da Milano con imponente scorta personale eli quarantadue gnard ie a cavallo. Presago della sna espul sione d'Ital ia, aveva già maudato avanti di sè tutte le sue suppell cLLili , con diligente economia non dimenticando nel suo trasporto nulla, nemmeno gli oggetti piit minimi, lasciando così nude nudissime le mura di <JUcl pa.lazzo, dove per trent' anni aveva tenuta 1a sua splendida residenza! Al cuni dì innanzi era partito per V icnna il govematore Spaur, di non infeli ce ricordan zp. per varie prove che ci Jasciò di non ave1·ci dis · amati ; c cpwsi contemporaneamen te erascnc andato il ministro di Ficquelrnont, che 0ra pnè) dire quanta fede avessero CJtlelle sue pa rol e : Cile col JJARCJ ('N JJDON TEATRO ci avrebbejàtto dinumticare e Pio l X, e patria, e dolori ed abiezioni sqjjèrte. FicquclmlHlt, stato (Ì'a no i ci nrptc mesi, dovrà ricordarsi per $Crnprc del come alJbiamo ricambiata la sYa çalunuia (t). (1) (Ì1N1lche mese ùopo stnuzintosi n l'\1ilano questo 1\liuistro , i Milane si , lepidi unche in 111ezzo ni maggiori ùisastri, sc ri sser·o sulln porta del palazzo di lui: È proposto un premio di iOO scudi a chi SCI dire per ()!Wl 1110livo lro vasi a lllilmw Ficquelmonl . Allusione alln nullitli clelia ~m1 presenza frn noi, 1\llllità nel fnr lH!Ile s' intende.

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