Volontà - anno XX - n.12 - dicembre 1967

distruggere l'umanità dieci volte. Dunque, tanto meglio, o tanto peggio. Per mettere in azione una guerra non dichiarata bisogna sceglie– re un territorio lontano. alla periferia dell'impero, limitrofo alle fron– tiere di un minaccioso risorgente rivale imperiale; possibilmente un territorio cosidetto strategico, già coinvolto in conOitto con una po– tenza amica, dal quale si possono dedurre t:ervellotiche pretese di cli– rit ti politici internazionali per una invasione militare alla chetichella. Codesta, in parole povere, è la storia dell'invasione del Vietnam da parte delle forze armate statunitensi. Nella politica interna, la guer– ra non dichiarata conferisce al Presidente degli U.S.A. poteri illimitati di dittatore, di disporre delle forze armate a suo piacimento quale co– mandante supremo. Di fronte al fatto compiuto, il Congresso approva nonostante la situazione allarmante della guerra nel Vietnam, la qua– le, dalle scaramucce iniziali, è arrivata alla fase bellica di una guerra di primo piano che mantiene l'interno statunitense in stato perenne di agitazione e il mondo intero sospeso sull'abisso della conOagra– zione planetaria numero tre. Tuttavia, se la guerra non dichiarata nel Vietnam rappresenta il trionfo massimo del governo e del Pentagono in un grande paese, co– sidetto democratico retto a sistema rappresentativo, codesta guerra oITre agli stati avversari le identiche opportunità di lanciarsi indiret– Lamente nel conOitto in grande stil~ senza compromettere la loro po– sizione diplomatica. Ne consegue che la Russia e la Cina partecipano attivamente al conflitto nel Vietnam con massicce spedizioni di armi commisurate all'«escalation» delle operazioni militari da parte dello stato maggio– re statunitense. In questo modo, il Vietnam è assurto alla posizione di territorio strategico su cui si accanisce il potere distruttore del triangolo geopolitico che oggi maltratta l'umanità: U.S.A., Russia e Cina. Direi di più: il Vietnam è divenuto attualmente il poligono san– guinario delle manovre politico-militari delle cancellerie imperialiste che si contendono l'egemonia mondiale; una specie di palestra bellica internazionale in cui gli ultimi ordigni della tecnologia della morte vengono sperimentati, senza riguardo. sulla pelle degli abitanti della regione, senza il minimo pensiero per gli esseri umani affamati, tor– turati, massacrati dai quattro cavalli dell'Apocalisse, che da un quarto di secolo terrorizzano quella disgraziata porzione geografica dell'Asia. La guerra lunga e feroce contro i francesi, l'occupazione statunitense della metà del Vietnam per ripristinare in tutto il Vietnam il regime coloniale in favore dell'imperialismo americano: il governo di Saigon, composto di sfruttatori medioevali, succube e complice di Washington nella guerra di sterminio contro il popolo vietnamita, sono tutti avve– nimenti tragici e innegabili. 674

RkJQdWJsaXNoZXIy