Volontà - anno XX - n.8-9 - agosto-settembre 1967

L'ANARCHISMO<*) INTRODUZIONE l - Lo scopo di..:lla presente indagine risponde al bisogno, !eurico e pratico, cl!C' noi proviamo di stabilire la conoscenw scientifica dcll'anarçhismo. Sentia– mo, cioè. il bisogno di penetrare l'intima essenza di un movimento il quale ha l'a1·dire di meuere in discussione ciò che si ritiene incontestato, di negare ciò i:he è circondato cii rispettosa venerazione, e che rurtutlavi::\ allarga, sempre più, la c~•rchia dei propri aderenti. Vorremmo, inoltre, stabilire se è necessario oppor~i a dc110 movimento con l'rtusilio della forza, adoperando cioé mezzi estremi pz1· arginare un male rile– nuto ancora più estremo, a!lo scopo di pre,teigerc le i,;t!tuzioni esistenti o, quan– tv meno, di salvagwtrdttre la pacifica evoluzione di qu!-'::;tc istituzic,ni. 2 • La massa del pubblico, nonchè gli studiosi e gli statisti, mancano com– pletamentf di idee prc:cise sull'anarchismo. A prova di ciò, valga la seguente brc– \·c enumerazione dei pareri discordi esp1·essi s111l'argomenlo: «La legge suprema dell'anarchismo è una legge di evoluzione storica» (Rei- d1esberg, pag. 27: Der Anarchismus und stine Traegcr, pag. 124, 125, 127). «La legge suprema dell'anarchismo è la felicità universale» (Lenz, pag. 3). «La legge Sl1prema dell'anarchismo è la giustizia» (Bern::ttzik, pag. 2-3). «L'essenza dell'anarchismo è la negazione di ogni programma» (Lenz. pag. 5). :•) Il compagno Carlo Frigerio, deceduto io ~corso anno a Ginevra - animatore, con Luigi UcrtoHi, dc "Le Réve:11anarchlste •, curatore infaticabile dcli'• Alma11acco libertario• dal 1929al 1~41, redattore di • Umanità Nova,. quotidia110 (1920), compilatore di moltissimi opuscoli propa• gandisti~i del pensiero anarchico - nel 1926, su autoriuadone dell'autore, porla\'a a termine la prima oadu1.ione ilalìana dc\l 'opc.ra di Eltzbacher (si erano già avute altre traduz:ioni: spagnola, francese, russa, inglese, bulg;ua, etc.). Questa traduzione, condotta su quella francese del dott, 0110 Karmin di Ginevra (Ed. Giard e Brière. Parigi. 1902), e corredata di note aggiunth·e e di un<• Pn'!aiionc. dove\':l essere pubblicata alla fine di quell'omno o nell'anno successi\'O, però. r•er mct,d che ignoriamo, non potè vedere la luce. L:1 compagna di Frigerìo, Aline. d ha consegnato il dattiloscritto contenente la traduzione e Hoi, sapendo di far cosa gradita ai lettori, lo pubblicheremo intcgralmentc, anche se a • punt:uc •· C~1:osciamo - e molti lettori rercamentc conoscono - i limiti dell'opera di Eltzbacher, li– miti re~i più evidenti da altre trattazioni seguite nel corso di quest'ultimo sessantennio, ma anche dai nuo\ i criteri storiografici che debbono essere posti a base di opere che pretendono di essere ,. scientifiche,._ Non vogliamo ripeterci circa il giudilio sull'opera, a suo tempo dato (cfr. Volontà, 11• t. ], S del 1962). Dobhiamo 3\'\'ertire soltanto che. per facilitare i rinvii alle numcro~e tonti rm:mionate scnw appesantire i! testo, pubblicheremo, in questo numero, la Bibliografia che, nelle di\·crse edizioni, è ubicata alla fine dell'opera. Ad Alinc Frigerio, \·ogliamo ancora rinno\·are i sensi della no~tra gratitudine per il dono l:1Uo a rutti i lettori di •Volontà• (g. r.). 505

RkJQdWJsaXNoZXIy