Volontà - anno XX - n.8-9 - agosto-settembre 1967

di altro genere e non meno rnorta!i; ma soprattutto per aver ormai bene compreso il vero scopo degli eserciti, possiamo permetterci di profetizzare, e non lanto a vànvera, che gli splendidi «colpi militari», in un futuro non molto lontano, entreranno nella più perfetta legalità ... democratica. Se ci sbaglieremo, tanto meglio. Finora le ragioni di pensarlo ci sono, ed anche fin troppo abbondanti. La democrazia, nei suoi fìni sociali, dovrebbe esprimere una specie ùi felice accordo. economico e morale, tra i possessori dei mezzi di produ– zione e le masse lavoratrici. Ma è un po' difficile a credere che esistano ac– cordi ideali di questo genere. Le ragioni sono molte, in parte esplicite e in parte segrete da a1nbo le parti. La cosidetta for.ta sindacale, a torto o a ra– gione, diviene sempre più invadente; e le classi che sono al potere tale in– vadenza possono sopportarla fìno ad 1111 ce-rto limite. Anzi, si può benissimo pensare che i governi« democratici» abbiano una segrela invidia per i re– gimi comunisti, nonostante la propaganda contraria; e s'intende di una invidia per il fatto che oltrecortina non esistono inquietudini sindacali. Si tratta, in definitiva, di creare una« sicurezza sociale» che non possa più essere scossa dal basso; e questo lo può fare solo l'esercito, il quale, d'altronde, è la slesrn salvezza sulla quale conlano gli stessi regimi comu– nisti. Con l'inizio del te1-Lo millennio sembra dunque che l'esercito possa avere un ruolo di salvezza per il solo «interno>> degli stati; poichè la lotta con r «esterno>> fin da ora si profila troppo apoc-alittica per riuscire pro– ficua anche per il più spietato egoismo politico. Quale parabola nel tempo possa poi avere una simile « salvezza so– ciale ». non ci resta che attendere una nuova apparizione celeste. MARIO DAL MOLIN EDIZIONI .. l 'ANTISTA.TO » le opere che seguono - e queste soltanto, giacchè le altre sono esaurite - possono essere richieste a• L'Antistato », Casella postale n. 65. CESENA (Farli). N. NAPOLETANO: Giovanni Bovio, pagg. 72 D. DANDI: Bianchi e Negri, pagg. 208 M. NETTLAU:Breve storia dell'anarchismo, pagg. XX-308 . A. PONTIGGIA: Controllo delle nascite, pagg. 80 V. D'ANDREA: Richiamo all'anarchia, pagg. 170 . U. FEDELI; Giuseppe Ciancabilla, pagg. 84 D. DANDI: Panorama americano, pagg. 370 l. GALLEANI: la fine dell'anarchismo, pagg. 130 468 L. 120 400 1500 300 600 250 1500 500

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