Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

cioè all'.marchia. e. quindi, ,i sa1:'i Sf'mpre hisogno di 1111 gO\ erno. Oggi non , i sono carestie o lx-1\'e da cui difendersi, almeno in Ernopa, in Canada. L' S.A.: oggi vi so– no me-ai ,inticoncezion.ili che possono ('\ i– tare un ,rnmcnto indesiderato della natali– t-'t; oggi possi:uno orgnnizzare le noslr(' azio– ni affinchl• l'uomo sia !ibero dal senso del– la paura eh(' lo rende aggressi,·o, paura in– culcata attr,n erso nn"educazione scssuofo– l,ica e autoritaria. Nt~ Hcich, nt• De ~larchi, nl• Cion,1ta hanno mai ~tenuto che !,i cle– ,e dare immcdiatainentc la libertà sessuale pc-rò siamo per mu totale liberazione del– l'autoritari,;mo nei rapporti sociali (6): la libcrt;'i clt-i bimbi e degli adolescenti di a,ere lih('ri rapporti sessuali insieme alb libert:1 di apprendere come e quando ('ssi ,c-gliono. <.:i cbri'1 indh idui meno au/orilnri e si ar;nt'rà cosi 11 processo di liberazione <lclruomo dalle sue nevrosi e in tlll srcondo momento si avrà l'abolizione delle fonue so– ciali piìt autoritarie: la famiglia, l,1 reli– gion('. l'inr{!11t1glianza salnriolc che detc-r– mina anche l'ineguagl.i:inza nel diriuo alla :.,truzione e la conse~ucnte separazione del h1voro intelletualc da quello manuale. co– rno 11;iust,11ncnte affonna Bakunin (7), e, (6) Reich in • Thc Murder of Chrisi • citato nella noia n. 2) pag. 206, scrh·e: e II capo dc,·e ruggire ogni pouibllltà di dl\/entare un capo e de,·e evitare ogni lcntatl\lO del po1,olo di In• durlo al conmndo. Il suo primo grande requi– sito s.arà rtrlutare di csKre un capo•· La tra– duzione è nostra. infÌll(', lo Stato. Ci sembra gratuita rafler– ma1.ione di 1\ntonini che i sessuofìli !,Orlo aggressivi tra loro: la critica delle idc<' al– trui è un diritto di tutti, non un'aggressio– ne e inoltre non è detto che credersi ses– suofili implichi necess..'lriamentc essere psi– d1icmncntc sani. Siamo stati educati tutti più o meno autoritariamente, siamo pi1't o meno dei ne, rotici. non crediamo d'esser:o però, e ci sfoniamo di evit.1re che il prcx::es– su di ('ducazione autoritaria continui e non andiamo a ,•otare e ci comportiamo in mo-– do da collaborare il meno possibile con ~li autoritari conumque camuffati. :-.'on possia– mo apprezzare la stima che Antonini h,1 per la • tolleranza - anche se diplomati– ca - e l'um:ma capacitì1 di comprensio– ne - anche se prosclistica - dei miei ,c<'– chi maestri gesuiti. (8). pcrchè i gesuiti rappresentano, come ogni l'eligioso. la nega– zione di ogni diritto alla vita perchl· rap– pn:-sentanti trn i più efficaci di una reli~io– ne fondata sul peccato originale, cioè sul tn(llt•; che hanno oppresso e opprimono la wnaniti• difendendo e propagando una cre– denza in Dio, una obbcdie1w.a alla Chiesa. che s0no uno elci me-ni più efficaci 1>Cr perpetuare \'ineguaglianza e il senso di paura tra gli uomini e perciò J'infelicitlt. 5 mar.lo 1907 GIONATA (7) Bakunin: • L'idea anarchica c l'Interna- (8) Volont!a, 1967. n. 2. pag. IM, seconda c:o- 1ionalc ., Libreria cdii. Tempi NUO\'Ì, 1922. Jonoa. 371

RkJQdWJsaXNoZXIy