Volontà - anno XX - n.6 - giugno 1967

:.1i111;;Jo11e mpprese11ta oggi zina utopia: 111tmca110aule, illsegnami e mez::.i a tlt-g,wti »: /11 t,tte\a tli wt futur,:, migliore, (Otwle? Forse q11dlo atleso ilai co11ali ... ,ldlu Com111issio11c ralò.'), e ancora /on• 1tmo, il rninist1·u h:i preferito adottare i <.or ,i .. pust-clcmcntari (le~gi: 1:.·1eme11tare tld 30 ciclo!), elle f)t'r lo meno co11sen- 1irm1110a 20'J mila ra'{ai;;i ancora sog– l!"tli all'obbligo, di co111i1111are i loro stu– di. Nawralmeute occorre fare tuito il pos– !)i/Jilc (Carità • !,Ocial-tlemocratica-drisria• ,w •·' J,p.·r .~1·il1111p-are l sc11ol,! d: llVl'Ìll· '"('Hfo • (('fr. « Il Pac<sc• (lei 23 ottohre 19.15); b) e che c. sei Niomi di tlistan;;a, cioè, il 3/ ottobre 1955, lo ttesso giornale « Il l'm·s'! • a pagi11a2 rivorta il seguente tra– file1to: « Ancora s11/le m,le scofo5tiche questll vvl!n la 5eg11alti::.ione ci fJcP'Vicncda • un cittadino che ha l'abitudine cli prendere ,ul Sl'rio le dichia1:11ioni dei Ministri• (Oui il corsfro è del giornale. N.tl.A.). Il Miui~tro della 1mhblica istm;;.io11e lm N1:ctoricamente e ripetutamente assicu– rMo di aver dato diSf)Mi::.ioni percllè la i\fit11z,io11e tlel/e w:sre classi elenH't1tal'i 110111'1'11ga110 isti111ite nelle localitG. m•e c– \istono scuole di ai,,,ja111c11to.Ebbene: è i11forn:ato il ,Hinittro della P. I c/,e in T,mtewre vrnprin sollo gli occhi del .Hi– ,.i\lero e precisamente nel/i Scuole Ele- 1111;11tari " Regina Margherita • f1111;;iona• no da a,mi se.~te !-eltime e ottcve classi 111oscllili e fem111i11i/i?E/Jlmre entro ;r rn,:,:io di qualche centinaio di metri dal– la .. fregino Mm1d1rrita,, si trovc.no .~c110• {( di m'via111o?t1lu femminile "S. France– \ca Romana • e la sc11ola di av,,iamento moscl,il·? • Giulio Rn111m10 •· Se tutto qu.~– sto è irregolam - 11011 pare che ponano esi.\lae tl11bbi in pror,o.5ito - come la 1-,imli(ira il Mi,ii~tro della P. !.? (Cfr. « li Paese• del 31 ottobre 1955, 1mg. 2). 334 El'idcnume11te, diciamo noi, quell'inge- 11110 citta'1i110 non st1r,e1•a ancora che • l'ARLAIHENTO E' PAROLA DERIVATA DA DUE \!ERBI: PARLARE E MENrt– RE »! (Nicola Nie11ll'hit1S). Nal11rahne111e, l'orchestrata campagna tlenigrn:orin 11,m poteva non porgere il destro anche aJl:1 « a11i11issima • c.norevole e •pia• {ianchejlgiatrice, la quale, alla Camera criticantlu aspramente te. scuole tli av,·iamc1110 professionale definendole • c.~·l'iamenlo atfrc disoccupazio,te • ha so– :.tc1111to « che è ora di smetterla con le sc11ote dove ; gio,,a.,; ascoltano di 111tto e finiscono per non saper 1111/la (Cfr. "li Giorno• del 15 luglio 1956, pag. 4). Orbf'ne, li (Jllt:lt0 f)lmfo .-arreb!Je la pe- 11udi pregare I'« atrivissima • 011orevole e • pia• fiancheggialrice di svolrare al pri– mo ca11to11e11ilìprossimo affo s11a abita– zione per accertarsi se « q11m110sanno di pitì i suoi 11eo-lice11ziati(per esami di Sia· lo!), della « sua • (e 1101tsol/amo s1111) • nuo,•a scuola dell'obbligo,. risvetto ai llcn,ziati di ieri (senzn esami di Staio), u:1110dell'imo q11m1totlell'altro tif)O delle sovpresse d11e scuole, se, cioè, la • :;11a • (e 11011 sol/anto sua.1), « riforma 11011 CO· stit11isca zma vera e vropria "'cantonata»! Ma i "eri e ]lrovri scopri/ori di tanta « madornale cm11011ata • oggi, ht rcaltil, allri non può essere se non i capi d'isli• 1t1l0 ed i professori, per quelle vercentua– li di neo-Iicen;;iati che accetleramw agli s/11 di 11ellcscuole medie mveriori e dommii i dirige11ti di azie11de p11b1Jlic:·re vrivate che, tli /ali (male formali o deformati!), pio1·am1i do!'ra11110 • o/ilorto collo•, gio– \'l'.<r~enenei vari rami dell'attività vr<> dulliva perchè (e sfo tletto solo per itrci– so t· t.·ome anlef)rima ), se i proj!rammi della 1'eccl1ia sr,wla medin tradizionale "bbonda,,m10 di • 11111m1esimo •, più o 111e- 110classico, e difettavano, non voco, 11el– la parie scir11tifica mentre esattamente il

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