Volontà - anno XIX- n.12 - dicembre 1966

(Con1inua dal numero 11) L'ANARCHISMO Cap. ll - L'anarchismo e la società A LCUNE DELLE AFFERMAZION[ prc:i;!denti hanno un evidente caraLtcre contraddittorio. La base della concezione slorico.rilosofica hcgeliana può CO!-Ì ria'-.~umcrsi: la tot:Jle subordinazione delle particolarità individuali alle e– sigenze della socil:!là e la loro fusione con qu('sta; la dissoluzione dei principi individuali nei principi collettivi: l'accetta;donc della priorità cli questi ultimi; infine, l'apoteosi dello «Stato•, del "Popolo•. Nclrhegelismo si trova così realiz– zato l'accordo tra la libertà e la necessità, e l'affermazione totale dello Spirito Assoluto cd t.:nivcrsale: è questo infolli .::he determina alla fine la volontà in. individuale, che dà a questa un contenuto reale, che le pone di fronte dei crite– ri elici superiori ed unici. 11materialismo economico - a parte le sue contruddizioni cd il suo carat– tere determinista - seppellisce l'individuo di fronti! all::l realtà mistica della formazione ,;ociale e crea il proprio feticismo, cioè «i rapporti di produzione». Infine, vi sono degli scrittori i quali, partendo da una concezione della so. cietà come qualcosa di autonomo con propr-ie leggi, anche se non cadono complet~\mente negli estremismi più avanti rilevati, sostengono che la società è una realtà t1SU1 generi:::.•. Cosl il sociologo francese Durkhcim ritiene che .,(e tendenze collzttive possiedono una loro esisten7..3: queste forze o;ono così reali come sono reali le for7e cosmiche, anche se hanno natura diversa•. E' •una realtà in sè, che può essere misurata, raffar.tata in quantità•- Durkhcim affer– ma che trattasi di "un essere psicologico di tipo nuovo che possiede proprie capacità di pensare e di sentire ... E, dato che -,Ja concezione collettiva possiede una natura comple1amcnte diversa dalla conce7ione individuale ..., la psicologia sociale possiede anche leggi proprie che sono diverse dalle leggi individuali». Durkheim respinge l'obiezione secondo la quale la società non può esiste– re al di fuori dell'individuo e che non c'è nulla di reale nella società al di fu<> ri di ciò che viene dalrindividuo; egli, rif~rcndosi all'esistenza, in numerosi in– dividui, del pensiero che la società è qualcosa di limitativo e di coercitivo, afferma che .,Jo spirito colle11ivo esiste in un gruppo ... anche prima che l'in• dividuo venga a contallo con esso; lo spirito collettivo esiste in quanto tale per un processo psicologico interiore». Possono così esistere fatti. fenomeni che hanno la caratteristica di "Po'>Sedcrc !ralli che mancano agli elementi che li compongono». La rdigionc, ad esempio, è una concezione che carat– terizza unicamente l'essere collettivo; il diritto è soltanto un insieme di nor– me e di rapporti giuridici tra gli individui; oppure fenomeni sociali, come il tip() di architettura, i mezzi di trasporto, etc. Queste argomentazioni come molte altre consimili traggono indubbia- 703

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