Volontà - anno XIX- n.11 - novembre 1966

za degli inciden1i nelle professioni dell'edilizia che reclutava, fino a qualche anno fa, tradizionalmente la mano d'opera nelle provincie dell'arco alpino. Quanto al ruolo della eredità e della predisposizione, ho incontrato solo 2~• casi per i quali si conoscono sia delle tare, sia dei precedenli psichiatrici; 21 di quesli casi apparlengono all'emigrazione recente. Occorre segnalare che 3 uomini ed I donna hanno già presentato dei disturbi mentali in occasione ,E precedenti soggiorni all'estero (Francia, Klnia, Turchia e (.ierm,rnia); una seconda donna è caduta ammalata dopo aver lasciato la provincia di Palermo per la ci11à di Milano. Sarà interessante ora provare di vedrre se l'incidenza psicopatologica è più forte presso i la\·or:1tori italiani che si trovano nel Cantone di Vaud op• pure presso la popolazione autoctona. L'esame comparato delle statistiche demografiche è evidentemente indi• spensabile a questo effetto. POPOLAZIONE RESIDENTE NEL CANTONE DI VAUD meno gli Italiani 1951 382.059 374.059 1952 , 385.722 375.722 1953 , 388825 376.825 1954 , 3~3.013 380.513 1955 , 397.582 385.082 1956 , 403.296 386.163 1957 , 409.550 390.611 1958 , 413.415 396.100 1959 , 418.860 400.973 1960 , 429.264 407.325 LAVORATORI ITALIANI PRESENTI NEL CANTONE IN AGOSTO 0 o della popol. tot. 1951 8-000 di cui 5.600 nuovi arrivati 2,05 1952 10.000 6.600 2,54 1953 12.000 . 7.000 . 3,03 1954 12.500 8.900 . 3,15 1955 12.500 10.700 3,10 1956 17.133 13.900 4,25 1957 18.939 15.200 4,72 1958 17.315 11.700 4,23 1959 17.887 12.200 4,45 1960 21.939 14.200 5,42 643

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