Volontà - anno XIX- n.10 - ottobre 1966

CINEMA «LABATTAGLIA DI LGERI» Ndl'uomo e·~ qualco!.a che è piu fo1·1c della ;:ondi,ione ..,(x-inlc cui è costretto; qualcosa che finisce scmprc per ri\·clarsi .1 d1spcllo dei piu mostruosi condiziona– lllt!nti e che si rmo ddìnirc come un'inna– ln ansia di aimtiti:l. Quando a qucst'ulti– n.1 si ..iccompagn;1 In M>lidariclà con chi "Offre dl·lla medesima oppressione, la li– h<'r:vion · non potrà mancare e ogni rca– ,:ionc tc1rori'il it·a non ,arà che uri rito cru– dele e, soprnllullo, inutile. Oue<..10r,uò dir,;i l'assunto dc • la bat– u,glia di Algeri •,l'ultimo fìlm di Gillo Pon- 1cco1vo. In un momento dcll'opcr-::t, il co– lomrncllo M;.Hhicu (colui che nel film ha il lompito di 1cprirncrc la ribellione ad A!– ~•cri) parngonr. il « Fronlc di Libcrmdonc Nn;,ional.:,. nlln tcniri, il parassita che non :,i può dcbell::m.. se non schiacciandogli il t·.ipo. B:n nella ncll..: Mie memorie, raccol. h! dall;:, seri I1or1.•frnncco;c Robcrt Merlc e pubblica11.: r!'Ccntcmcnlc da Mondadori, na1 la di un dialo1:o a,·u10 ad Algeri con l'n colonndl<1 france'-C: • Gli spiegai, a rnb \'Oli.i, che c·ernno altre • forL.e • ol• Ire alb • forza• l'opinione pubblica, la conjiuntura intcrn:vionale, le aspirazioni delle ma!.~. Gli db'ii che la Ri\·olu7ione algcrin 1 :l\C\a ormai ,;uperato lo 'il:ldio in cui 13c;;u1 -.orte J)OIC\a dipendere da qual• tro o cinque r.:c.pon,abili: che nulla era finito, chi.: tulio <,larn per cominciare. Ma il colonrdlo scuotc,·a la testa e 1oma\'a r.cmp1c sul solito punlo. Liquidato Nasscr, liouidato Ben Bèll:i, il problema era d– wllo •. Nei due casi ,;i !rntln evidcntcrnentc del cl:lssicr, modo di pcn,;ari.: del mililarc ot– tuso il cui mondo (• c,;clu-,ivnmcntc di for. ,a e violcm-a fiçiche. 006 La p1·(J\'<l della puedlil!:l di qucst.i mcn- 1a!i1à Cl! la ofTre la storia: nonostant~ l'irrp1igion~mento e l'as-.a,;sinio dei p1 in– cipali ca!"i ri\·oluzionari. nel luglio del 1962 a lrict,lon• francese do\eUc essere am– P1aina10 !>ulla terra d'Al&cria. E quc,.,to è anche ciò che r:i.ccon1a Pon• 1..:.:ono riel '.'lK) film. f..lre un'opera sull'epopea di un popolo che lott.:. per guadagnarsi fa libertà si prc– !>la fac-ilmcnlc a gra\·i pecche: la retori– ca, la <icforma1ionc - !>Cnon ~1ddirittu• r.1 la tabitt1 - storica, l'approssinrn1.ion~, ecc. L"I co-p1oduzionc italo-algerina dirclla d:.ll'autore di • Kavò • si è però salvata da tutto questo e, a di,;peu 0 delle pro– teste francesi, bisogna dire che se l'obice. th 1 ità del regista h:l a\'uto qualche cedi– mento è stato a favore e non a danno del– la Francia. lnfalli, ad esempio, le scene delle tor– ture d:t parie dei paras \'cna:ono presen– tate come spit'lale e fredde operazioni di gucrrJ cc,mpiute a malincuore da genti• lul'lmini impeccabili. Hcnri Allea, il aior– nalis1a lrar.cese che per le sue idee pro. gressiste fini tra le grinfie del paras, nel suo libm • I.A Question • ci prc<;enta im– magini che Pontecon·o, c\·identemcntc per non vedersi ostacolare la proa:ramma7.j~ ne del film, ha dovuto ignorare: • La ca– sa si riempiva di grida, di insulti, di risa– te enormi e crudeli. lr ... cominciava l'in– lerrognlorio in arabo. Gli gridava: - Re– cita le lue preghiere davanti a mc - Im– magìnav.) nella stan;,a vicina un uomo 11miliato in fondo nll'anima, costrcllo a prosternarsi in preghiera dnvnrHi nl tcncn. te torturatore. Poi, improvvisamente, le prime grida dei suppli;,i.iti bucavano la

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