Volontà - anno XIX- n.10 - ottobre 1966

Un filosofo laico: Nicola Abbagnano Non c'è un problema filosofico di Dio D. - Che cosa pensa delle tesj dei ccristiani atei•, cd,ntrate s111/a •morte di Dio»? R. • E' un modo immaginoso, e di nuovo !:lntropomorfico, di cspl"imcrc la crescente indeterminatezza del concelto di Dio nel cristianesimo contemporaneo. D. - /11/eude dire che nell'ambito della cultura cristiana sono sorti dei dubbi sulla concezione di Dio? - R. - Oggi il mondo è diventato piccolo. Le civiltà sono uscite dall'isolamento, e il pluralismo delle reHgioni è diventato un fatto evidente e presente alla coscienza di lutti. Sapp;amo, quindi, che in ogni p.irlc del mondo si p:irla di Dio, in tanti modi diversi. Ed è questo il motivo principale per cui il concetto di Dio, da noi, è venuto a perdere i contorni rigidi della tradizione occidentale. D. - Questa tradizione è quella della teologia medioevale? R .• Non solo quella. Non è soltanto il Dio della teologia ad essere scaduto d'at– tualità, ma anche, per esempio, quello del teismo 1lluministico, L'immagine di Voluii– re, che jl mondo è un orologio e Dio l'orolo2iaio, a r.oi non dice più niente. E' un'immagine che si ricollega a una coucez.ione meccanicistica dell'universo che non è più attuale pe1· la scienza moderna. L'immagine di Dio si è logorata, nel pensiero occidentale, attra\'erso non una, ma diverse vicende. D. . Quali sono gli attuali orientamenti del pensiero, di fronte a questo stato, ,ii cose? R. • Come osservatore del pensiero rcliw;ioso, ho la ~cnsazionc che esso reagisca a questo stato cli fatto in due modi opposti. O tentando un recupero del concetto tra· diz.ionale cli Dio: e in questo caso è costretto ad allargare la definizione di ateismo. Oppure allargando la definizione di Dio. Volendo, insomma, includere tulla la \'erità dei nuovi ;itteggiamcnti religiosi nella ,·cecilia antitesi di fede vern cd eresia, è neces– sario espander:: il significato dell'uno e dell'altro termine: e quc !l.to porta, in pralica, alla duplice tendenza di considerare, o tutti eretici, o nessuno. D. - L'idea di Dio le. sembra necessnria perchè wz alleggiame,uo religioso possa manifestarsi? R .• Non strettamente necessaria. La religione, sul piano psicologico, è essenzial• mente fede o speranza in un cerlC' aiuto che venga per vie diverse da quelle cono– sciute o controllabili razionalmente. Ma questo sentimento è presente in tutti gli at– teggiamenti ottimistici. Anche nel mondo laico, ogni volta che gli uomini si abban• donano senza fondate ragioni all'ottimismo o si accontentano di soluzioni puramente ,·erbali dei loro problemi viene :1 configurarsi un atteggiamento che ha un caratte- 559

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