Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

b:1bi!itf1 di .successo. con le varie forma- campo già tutla una lunga ed interessante zioni politiche e concorrenti e di influire serie, 1endente a dimostrare che ognuna più prcpondenintcmente nell'ambiente so- di esse, ,sia pure in misura più o meno cialc circostante, al fine di assicurare un ncccntuau\a, ha potuto contdbuire a farci sempre più costante e rilevante flusso di perdere gradatnmcnte, prn costantemente, forze nuove all'anarchismo. terreno, ed a generare l'increscioso stato Di quanto sopra sono talmente convinti, di « isolamento,. e di «disagio», che al– che, negli ultimi anni, l'hanno dello, scrit- tualmrnte affligge e travaglia gli <rnarchi– to ripetutamente in tulle le loro adunan- ci cd il movimento anarchico italiano, e '/C, bollettini interni, convegni e congressi, che ha colpito. con conseguenze o,•unque ccc., quasi che la mancanza, l'assenza, parimenti deleterie e disastrose, anche gli dell'organizzazione fosse la sola, la vera anarchici e l'anarchismo di tutti gli altri causa dei mali che ci lravag!iano. paesi e nazionalità: cioè del mondo intero. E' da rilevare però che la storia del re- E dal momento che l'infausto fenomeno ccntc passato c'insegna che ai tempi in di isolamento e di disagio è mondiale, è cui gli anarchici riscuotevano simpatie, giocoforza convenire che lt: «cause,. che popolarità cd erano preponderanza di gran più profondamente hanno influito e con– lunga supueriore a quello d'oggi, essi non tribuito a generarlo, debbono essere anche soltnnto non erano più e meglio « orga- esse mondiali. niZ7ati », di quanto e di quello che siano E lo sono di fatto. attualmente, ma erano costantemente ber- Giacchè la prima di esse. e precisamente sagliati, perseguitati dai \'ari governi e quella da cui ebbe inizio il declino del polizie del mondo autoritario, costretti al- mo\'imcnto anarchico mondiale, riflette, si la clandestinità, ed il più delle volle man- identifica e data precisamente dagli insuc– ca\'a loro non solo la possibilità di riu- cessi e dai rovesci dei vari tentativi rivo– nirsi in gruppi, in modo da intendersi e /uzionari falliti (Russia 1917, Italia 1919, da concertarsi sul da fare, ma anche Spagna 1936-39); falliti, sia pure sempre l'opportunità di avvicin.ti -e le moltitudini a causa d'intrighi, di tradimenti, oltre che umane e l'ambiente circostante, E, mal- di fon!e d'armi infinitamente superiori grado ciò, l'ambiente e le moltitudini di ccc. ccc.; ma comunque sempre sgomina– Quei tempi schiavisti e retrogradi, anzichè ti, 0 peggio ancora, evitati e nullificati rcslarc apatici ed indifferenti al pari di proprio quando il toro s11ccesso sembrava oggi, non soltanto si rendevano ben conto assicurato, cagionando così scompiglio e dell'esistenza e della presenza degli anar- disillusione fra il popolo in generale, dan– chici e dell'anarchismo, ma simpatizza\'.\- do inizio alla deprecabile atmosfera d'a– no, fiancheggiavano e secondavano l'uno patia, di isolamento e di disagio che oggi e gli altri. ci tra,,aglia, nonchè affievolendo gli ani- Questo rilievo sta a dimostrare che ben mi, smorzando gli entusiasmi, procrasti– altre, di altra natura, e ben più varie e nando ogni anelito di rivolta e di eman– compkssc sono le cause. E per certo, non cipazione integrale nelle generazioni pre– a c.tso, i vari compagni che sinora hanno senti. partecipato alla « Inchiesta sull'anarchi- La seconda causa - che, a parer mio, a– smo "• che da qualche tempo si svolge vendo trovato gli animi psicologicamente :-.u Questa Rivista, ne hanno portato in già predisposti alla rinuncia, ed il terreno 444

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