Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

i pregiudizi ç le superstizioni, attraverso l'educazione si raggiunge la libertà di coscienza e l'indipendenza del giudizio. Essi sono due momenti che si fon– dono nella dialettica dcli'.! atlività della Scuola Moderna. Questi presupposti avrebbero apportato una prnfonda rflvoluzionc culturale come preparazione di quella sociale. E fu questo lo scopo del Ferrer: « l'educazione come mezzo e come fine della tra's[orma1.ione sociale. Il fine massimo è la libertà dell'indi– viduo nella società retta da liberi e sempre rivedibili patti». Oggi il Ferrer me~ rita un suo µos10 nella storia della pedagogia, ed un posto particolare perchè egli fu conseguente con le sue idee e morì p::r esse. Accanto a Pcstalozzì, a Froebel, a Ferriere, a Tolstoj, a Dcwey, a Dccroly, alla Montessori che furono oltre che teorici elci rcaliz1.atori di istituzioni educative, bisogna ricordare F. Ferr;!I' sopratutto perchè, oltre tulio, fu un martire della libera educazione. Ma un vero educatore è tale quando il suo esempio non rifulge soltanto ne)Ja scuola ma anche fuori di essa, in tulti gli ambienti coi quali egli viene a con– tatto. Ed a convalidare quanto affermiamo ci sostengono le parole della figJ.ia, Mari2 Trinidad Ferrer, la quale dichiarò ai giornalisti della Stampa, il 16 ot– tobre 1909, tre giorni dopo l'assassinio del padre, quanto segue: « Mio padre mi fu buon maestro; egli fabbrkò a forza di volontà, a forza di energia la propria vita !! ci insegnò a fabbricare la nostra. Ci insegnò l'abnegazione. Se F. Ferrcr ebbe la ricchezza, non fu per sè, ma per gli altri. Egli aveva di mira sopra ogni cosa al mondo un ideale: la redenzione, il rinnovamento della Spa,– gna, cd a quello ideale sacrificò, dedicò la sua fortuna. Di quanto possedeva egli non considerava che di essere il depositario. Egli stesso, si può dire, si conquistava giorno per giorno, la propria vita. Tutto dedicava alla sua opera di propaganda». Noi aggiungiamo, per concludere, la sua era la propaganda del Vero, cioè un'opera profondamente educativa. PIE.RO RIGGTO L'ECO DELLA STAMPA Pensate un po': il vostro nome o quello di una persona che vi interessi è ci– citato dalla stampa: potete voi comperare e leggere tutti i giornali e tutte le ri– viste per sapere quale di essi le ha citato? Oppure, voi studiate un dato argo– mento (politico, letterario, scientifico, ecc.) e vi piacerebbe sapere in quali pe– riodici potreste trovare articoli in proposito potete voi procurarvi tali articoli? Assolutamente no se non vi rivolgete a L'ECO DELLA STAMPA,che nel 1901fu fondato appositamente per colmare una tale lacuna nel giornalismo. Questo uf. ficio vi rimette giorno per giorno ARTICOLI RITAGLIATI da giornali e riviste sia che riguardino una persona e sia un argomento, secondo l'ordinazione che avete data. 413

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