Volontà - anno XIX- n.7 - luglio 1966

ricerche scientifiche sulla malallia) cd i lanze parlamentari del Borclli nel 1880 e contadini, anche se l'epidemia più im- del Bizzozero nel 1882, un'inchiesta parla– porrnntc fu quella che scoppiò fra gli o- mentare venne effe11uata nel 1898e da es– pcrai addetti al traforo della galleria del sa risultò che l'anchilostomiasi. dor,o una S:m Gouardo, do, 1 c IO.CXX) minatori, pari epidemia nelle zone minerarie romagnole al {J)Oodegli addetti ai lavori, furono in- e particolarmente a Cesena, si era rapida– fe11ati. mente diffusa nelle zolfare della Sicilin Al Sempione, invece, forti delle tragi- dove colpiva non meno del SO per centu che es1>cricnze precedenti, l'anchilosto- dei minatori. Già nel 1890 su 69 province mi::asi fu del tutto sconosciuta gr::azie al- italiane, 35 erano più o meno infestali· le severe visite mediche alle quali furo. (nel Sud: Cagliari, Catania, Chieti, Agri. no sottoposti tutti i candidati al la\'oro, gento, Lecce. Messina, Napoli, Palermo e al sistematico esame delle feci dei sospct- Reggio Calabria) e, dicci anni dopo, la li cd alla scrupolosa e costante vigilan- percentuale era salita a 49 su 69 (altr<· 1.a delle latrine delle gallerie: gli operai provincie meridionali infestate: Aquila, che venivano trovati a depone i loro e- Caltanissetta, Caserta, Siracusa e Tera– scrementi fuori dei luoghi a ciò destina- mo); su 500 comuni colpiti, 104 erano si- ti veni\'ano immediatamente licenziati. ciliani. Le misure igieniche, iniziate fortunata- Nel 1919, una nuova inchiesta parlamcn- mentc con l'istallazione di latrine rnzio. tare diretta dal Trambusti (altre due in– nali sui luoghi di lavoro, possono essere tc1·pellanzc ebbero luogo nel 1909 e nel complciatc con l'isolamento degli amma- 1911 da parte, rispettivamente, dei depu– lati e la disinfezione delle miniere con so- tali Pieraccini e Mcssedaglia) scopriva, in lu1.ioni adeguate. Risulta evidente inoltre Sicilia, una percentuale di colpiti pari al l'efficacia di una buona propaganda e- 74 per cento. Ma fu solo verso il 1930che ducativa attra\"eTSO ,·olantini ed opuscoli, ci si accorse, alla fine, anche in llalia meglio ancora se con conferenze e film, (verso la metà del XIX secolo, forme cn– propaganda che ha però, fino ad ora, a- demiche di anchilostomiasi erano state vuto luogo praticamente, cioè in modo riscontrate tra i contadini egizi::rni: « clo– intenso, solo in America. rosi egizia ,. e quelli brasiliani e indiani: "/11 Italia, se si (lçcett11a110 le tliscus- « anemia tropicale») che l'anchilostomiasi sioni ed i temativi di monopoliu.are il ti- non era affatto una malattia specifica dcl– molo, poco si è fatto per control1"re il le miniere e ch'essa stava diffondendosi morbo, f)ur esse11do stato rif)et11tame11- sempre più tra i lavoratori della terra, te dimostrato il danno che ne deriva a- e non solo fra quelli delle risaie e degli gli itlteressi agricoli" - si legge nella orti. La regione la più colpita nella sua "Bibliography o/ Hookworm disease" popolazione agricola era l'Umbria. pubblicata a Nuova York nel 1922a cura Pressochè alla stessa epoca, la ufficiale della "T/Je Rockefeller Fotmdatio,i". (cioè fascista) « Enciclopedia Italiana Eppure, l'anchilostomiasi, « 1crribile Trcccani,. scriveva, senza arrossire, sul vermiciallolo, il più pernicioso ira tutti soggello che « di uua ral,ionale ed elfica– Quelli che possono infestare l'intestino u- ce profilassi si sono avuti begli esempi m:rno "• è tutt'altro che sconosciula nella tanto nella meravigliosa lolla contro l'an• penisola poichè, in seguito alle intcrpcl- chilostomiasi intrapresa dal governo ame• 396

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