Volontà - anno XIX- n.4 - aprile 1966

suo scafandrJ un uomo dell'Ordine antico o una sentinella d'avvenire. A che cosa servirà una tecnica che trasporterà dei Vassiliev nello spazio, come la fer– rovja del tempo trasportava Monsieur Thi~rs? 11 vero spazio, o amici, è interno. Il vero progresso è quello dj uccidere il borghese e di ascoltare, qualunque assa sia, la voce del compagno. Il vero pro– gresso è che un giorno, nelle strade coperte di neve di Mosca, i poeti e le donne d'una certa età non abbiano più bisogno di tendere il pugno gridando: «Soviet– sky bourjouy! » ., Le Cam1rd euchainé" - Paris . trad. J. M. l\10RVAN LEllESQUE Francisco Abarca è stato arrestato Riceviamo dalla Commissione di Relazioni della F.LJ.L. la seguente comunicazione: Londra, 4 marzo 1966 Alla stampa, organjsmi, gruppi e compagni anarchici. Col presente comunicato portiamo alla conoscenza del Movimento Anarchico Internazionale, l'arresto operato dalla polizia francese il 26 febbraio 1966 del compagno Francisco Abarca. Mentre attraversava la frontiera franco-belga con del materiate di propaganda della Federaz.ione Iberica della Gioventù Libertaria destlnato alla Spagna, fu lermato, arrestato e trasferito nella prigione di Doual ove fin dal primo giorno pesa su di lui una domanda di estradizione del go– verno svizzero. Crediamo necessario segnalare che il compagno Abarca è colpito da un ordine cli cattura internazionale da parte dello stesso governo svizze– ro che fn all'orlgine del recente processo di Bruxelles, con domanda di estradizione. E' scandaloso constatare come gli stati democratici, l'Interpol e l complici del fascismo spagnolo si alleino allo scopo di sopprimere qual– siasi possibilità di movimento agll anarchici che lottano contro le dittature. Fin da ora la difesa del compagno Abarca è assicurata dagli avvocatl belgi e francesi che lo difesero a Bruxelles. Un Comitato di Difesa è in via di formazione In Francia. In attesa di una pila ampia informazione, vi mettiamo al corrente della situazione attuale allo scopo di ottenere la solidarietà necessaria. LA COMMISSIONE DI RELAZIONI 198

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