Volontà - anno XIX- n.4 - aprile 1966

positivo, l'ubbidire un delitto; un delilto, inolirc, combinato con una colpa con– tro lo stesso Stato, poichè ogni offesa portata contro le religione è anche una col– pa contro lo Stato». E tralascio gJi altri ins.::gnamcnti di questo tuo Moloc in ter– ra per non offendere la dignità della persona umana. «La nuova società atea per mezzo dei più responsabi1i dei suoi membri la\'Ora in modo molto effica~; Impiega i mezzi scientifici e tecnici. so– ciali ed economici ...». Che altro pretendi se si usano i mezzi scientifici?! fa' la domanda d'ammissio~ ne e iscriviti al prossimo corso. on è mai troppo tardi. «DI fronte a questa società sta la Clùe!la con i suoi ingenti tesori d1 spi– rito e di verità. Ma dobbiamo dire. che la Chiesa non ha ancora trova– to mezzi veramente efficaci per trasmettere questi tesori agli uominl elci nostro tempo. Le statistiche parlano chiaro: nel 1961i cattolici erano nel mondo il !8°'o, oggi sono il 16 per cento: la propor-Lione dunque è sensibilmente calata». E dillo prima! non ci seccare! Adesso ti raccontiamo una storiella: un tale sì lamentava col suo sindaco per– chè, secondo lui, gli er.i stata fatta ingiustizia. Non era niente vero, il sindaco ave– va fatto del suo meglio p!!r accontentarlo mentre il cittadino pretendeva l'impos– sibile. E insisteva, insis1eva sempre. tutti i giorni. 11 sindaco, per mantenere un voto, mostrò una grande pazienza e ripeteva sempre al cittadino incontentabile: Sci un bravo figliiJolo, lavora, prendi moglie. «Dopo duemila anni siamo soltanto un sesto dell'umanità; e d1 questo sesto quanli possono dirsi veramente cattolici?». Quante decime hai sprecato?! quanto sangue hai fatto versare inutilmente?! e :i quale scopo?! Vedi un pò il risultato ultimo, leggi quello che dice la Guida Catechistica a pag. 151: «Tonino fu puro come un angelo. Ma quante mortifica– zioni e quanta delicatezza per conscn,arsi ! Una volta il padre si offrì a mettergli i calzoncini, pcrchè da solo, piccino com'era, non ci riusciva. E Tonino: «Sì, pa– pà, grazie, ma 5enza toccarmi». E guai se qualcuno entrava in camera mentre lo vestivano. Era capace di tirargli il guanciale. Era esagerato? Sì, ma è vissUl– to come un picco!() santo!». Al che Ernesto Rossi replicò che di questo pas!-o i bambini non crescono religiosi ma finocchi. E che roba portc.rai al giudizio uni– versale?! Lascia stare, lavora invece e prendi moglie:. «Ma se si considera il mondo nella sua totalità il nostro inrlus.oo non è quale dovrebbe essere; infatti i nostri sforzi perdono In gran parte la loro efficacia a causa d~la ,Uspcrsione che purtroppo spesso caratte• rizza il nostro lavoro». Questo è vero, disperdi le ror.-.e e ti sciupi inutilmente. Lascia le missioni, hai speso «il troppo e il vano» in Giappone e altrove, trascurando la Magna Grecia, la Spagna pagana, l'America nordica e l'America sudicia. Guarda che fine hai fatto, questo è un episodio vero che ti racconto: visto che una classe femminile del magistrale non s'interessa per niente della filosofia, non s'infervoravano per nes– suna dottrina ma soltanto per il voto trimestrale, voleva studiare il testo scolasti- 200

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