Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966

Terza forza è un qua\chccosa che si colloca all'esterno di una prima forta, di una S:!conda forza. ccc, Mentre la sostanza reale dell'anarchismo è di essere dentro tutti con[ini, dentro tutti i raggrnppamcnti; pcrchè l'azione eversiva del– l'anarchismo non è quella di combattere dall'esterno e distruggere qualcosa; ma è di clistrugge,e qualcosa ricostruendola dall'interno. Dìr:.-i che qui viene proprio a msncarc la visione anarchica del mondo. Questa p0$iZione di terza forma mi pare dunque contraddilloria, in quanto si colloca all'c~terno. Guardiamo tutta la storia, tutta la filosofia del movimento anarchico, che ha sempre lollato contro il potere; è abbastanza importante ricollocarsi un momento alle origini. Il potere nasce dove si fabbrica, dove si costrujsce. Ou~sto l'anarchismo l'ha ignorato, non se n'è più occupato; ed è là, seconrlo mc, j] grande fallimento dell'anarchismo, non solo italiano ma mon– diale. Noi sappiamo molte più cose sull'ultima fase dello scoppio della bomba atomica di quello che non sappiamo, per esempio, dei piani produttivi dell"a– zienda dove lavoriamo, di qual'è il suo schema razionale, quale sia l'organi– gramrna della distribuzione del potere aziendale, ecc. Invece sappiamo tutto sull'elezior.e ckll'ultimo presidente. Questa è la ragione più import~rnte per cui l'anarchismo ha perso i contatti con la realtà, perchè mentre rifiuta la realtà eterna dicendo che è fasulla, si oc– cupa solo di e5sa. C'è invece un'altra realtà, molto più faticosamente costruita, mollo più difficile da analizzare, molto più difficilmente penetrabile; che però è 1ì a por1ata di mano, raggiungibile e sulla quale è assai più utile jncidere; ep– pure J·anarch;~;mo l'ha disprezzata. Questa è la ragione sostanziale perchè noi abbiamo µerduto l'influenza, se mai l'abbiamo avuta; per cui oggi non serve parla~e di au-;tudini o di aucggiarnenti da assumere. Qui non si tratta di atteggiamenti, si tratta di guardarsi attorno, se uno crede 11ell'm1archismo, e trovare per tutti i problemi che lo circondano, nei quali vive giorno per giorno, delle soluzioni che siano di volta in volta più li– beranti. Senza per questo credere che si comprometta la purezza degli ideali futuri; perchè l'ideale è qualcosa che tutti i giorni uno deve riuscire a costruire. N0n <::sis1cun ideale del domani, che non sia costruibile giorno per giorno dalle nostre mani, dalle mani di chi lavora. (contimw) L'ECO DELLA STAMPA Pensate un po': il vostro nome o quello di una persona che vi interessi è ci– citato dalla stampa: potete voi comperare e leggere lutti i giornali e tutte le ri. viste per sapere quale di essi le ha citalo? Oppure, voi studiate un dato argp– mento (politico, lellerario, scientifico, ccc.) e vi piacerebbe sapere in quali pe• riodici potreste trovare articoli in proposilo potete , 1 oi procurarvi tali articoli? Assolutamente no se non vi rivolgete a L'ECO DELLA STAl'vlPA,che nel 190l fu fondato appositamente per colmare una tale lacuna nel giornalismo. Questo uf– ficio vi rimette giorno per giorno ARTICOLI RITAGLIATI da giornali e riviste sia che riguardino una persona e sia un argomento, secondo l'ordinazione che ~vetc data. 185

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