Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966

Una Spagna della quale non siparlaituristi: lasHurde S EBBENE ELlSEO 1leclus abb;a parlato delle Hurdcs nel 1876, ncll::i sua (<Nouvelle Géographi..: Univcrsdle» (•il distretto di la~ 1-lurcle,;;sarebbe a– bitato da contadini ritornati ad una specie di stato selvatico•), l'o1>ern di ba– se per lo studio pre::iso di ques10 mise– rabile angolo <lella Spagna è e resta la tesi di laurea <li Maurice Legendre: .-Las Hurdes. Etudc dc géographic hu– mainc,. (Bordeaux, 1927). Questo importante lavoro è il frutto cli una inchiesta effettuata sul posto dal 1910 al 1925 (esclusi naturalmen1e gli anni e.li guerra), inchiesta alla qua– l:! partecipò agli inizii anche Miguel de Unamuno che consacrò un intero capitolo del suo libro «Andanzas '! vi– siones espaòolas» (Madrid, 1922) al pro– blema delle Hurde5. Situai-Jone geografica Le Hurdes sono situate a circa due– cento chilometri da Madrid, n:!lla parte scltentrionalc della prcvincia di C~cè– re5 in Estrcmadura, e confinano con la provincia di Salamonca nel paese di Lcon. Esse ~i esl'!ndono su circa cin– qllccento chilometri quadrati e sono inquadrate all'est e a sud dal rio Ala– gon (affluente del Tago), nel quale si gettano i tr~ corsi d'acqua delle 1r.: val– late che formano le t-lunles (rio dc los Angeles, rio l-1urclano e rio Ladrillar), e al nord ed all'ovest dalle montagne Pena de Francia e Sierra dc Gata (al– titudine media 1.250 metri). Se si esclu– dono i sentieri, le l-lurdcs degli anni trenta erano attraversale eia una pista (el Camino Morisco) senza uscita. Seb- bene la città di La Alberca si trovi ad appena 19 chilometri, otto ore di marcia attraverso i sentieri della mon– tagna erano necessari per raggiungerla. La stazione fcrroviar·ia la più vicina era Oliva Villar, ad una quarantina di chilometri Le Hurdes sono divise in cinqu:: cir– co~crizioni municipali ( Pino Franquca– do Camino Morisco, Cabez.o, Casares uiìomoral), ma i seimila abi– tanti (discendenti di Mori cristia– nizzati) vivono in quarantatrè bor– gate, questi « nidi pietrificati di uomi– ni, di donne e di fanciulli che ,ieg::ta• no in spaventose condizioni cli igicn! fisica e mentale (nelle Hurdes non ~i senle mai una canzone)•, questi sini– stri «cortili dei miracoli• di cui parla !I aitico cinematografico Freddy Bua– che («Luis Bufluel• in «Premi~r PI.In• Lione, maggio 1964). La megalomania dei segretari municipali, « gente pcr– \'ertita, che vive in modo grossolano e schi:lmazzante•, come si legge n'!lla stc-ss.a «Enciclopedia Universal Ilustra– d:l» (Madrid, 1925) essendo inoltre u• na delle cause della miseria l-1urdana. «Solamente riflcucndo alla teoria di Ouatrefages secondo la quale i gruppi o le razze inferiori. vinti o rifugiati, si concentrano e durano attraverso il loro numero, è possibile spiegarsi la densità hurdana» (Leg;:ndre, pag. 64). Legendrc può constatare che un mez– zo secolo dopo la pubblicazione del sag gio di Santibaf1ez: «Un mundo desco– nocido cn la provincia dc Extramadu– ra: las 1-lurdes)) (in «Dcfcnsa dc la So· ciedad», torno JX e X - Madrid, 1876 173

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