Volontà - anno XIX- n.3 - marzo 1966

1 volontà MOTIVIDI ATTUALITÀ ANNO XIX n, 3 Marzo 1966 LA "CARI1'A '•• E L'INDIA MENTRE IL PLEBISCITO di genero,i1ù " favore degli affamati del- l'India era in pieno svolgimento, un. corteo squallido e muto attra– versò le strade di Milano con una grande seri li a: «Siamo fratelli del– l'India.: disoccupati e affamati». Con ì gesti collellivi di generosità non si discute nè si polemizza, ma 11011 a caso quelle parole brevi e profon– de come rintocchi di dolore sono apparse proprio nel cuore di una grande città industriale: esse testimoniano che la miseria non è un fat– to geografico localizzato in questa o quella parie del mo11do, ma un /al– to sociale riscontrabile ovunque, dalle società più arretrate a quelle maggiormente progredite. La carità rimane un.a forma insufficiente di aiuto e gli impulsi ge– nerosi che si esauriscono in essa. prendono un significato di conserva– zione perchè non mutano le condizioni sociali e sembra vogliano '5igil– lare con un atto di umanità un.a situazione inumana. La carità racco111andata come dovere e pratica sociale, richiama alla mente un aforisma nietzschiano: «Non si è mai osservato abbastanza la vita se non si scorge la ma– no che pietosamente - uccide». La solidarietà ef/etliva con coloro che soffrono deve integrare l'aiuto imniediato con la denuncia delle cause che tali sofferenze pro– ducono; ma la campagna pro-India promossa in Italia dalle massime autorità dello Stato e della Chiesa, non poteva giungere a tanto per– chè volutwnente circoscritta e limitata al senso di carità dagli stessi promotori. 129

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