Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

perenne lotta sostenuta dall'uomo per Po- sc,en.w di una classe dirigente che, nella trr finalmente ,,iverc secondo la sua di- nOll(' fra il 24 e il 25 luglio, defone– gnità di uomo ... Tutto questo è vero. Lo s1rando Mussolini, si riprometteva di PO· s1 1,01rcbbe dimostrare procedendo all'e- ter continuare ,1 go,•crnare tranquillamen– ,amc analitico dei capitoli: il primo dedi- h.: il paese? Una classe dirigente s'identi- ca10 alla dittatura fascista, il secondo il fica sempre con il paese Lo stesso Musso- tc170 e il quarto dedicati alla guerra fa. lini, una \'Olta eh..: e in minon1111:acd e- scista sino all'armistizio di Cassibilc, gli stromesso dal potere, non pensa certa- altri dieci dedicati interamente ai • venti mente al paese che è in rovin.i, ma pensa mesi•. Ma questo lavoro poco se1·virebbe al alla sua rovina. E tornati così al discor- lcttore. In tulli i capitoli egli troverà l'ap- so iniziato prima, e che qui più preme passionata ardente partecipa;,ione dello concludere, come si possono oggi dire di– scrittore alla ,•ita politica. verificherà la sponibili, per il 1>rogresso rorolarc, gli ,ocazione degli operai alla giuslizia socia- llomini che fanno uso del potere poli1i– lista, il facinoroso doppiogiochismo dei co, e di esso accc11ano i privilegi? Sm– furbi, la rasscgna,ione delle maggioranze mo nello es~rimcnto del centro-sinistra. che frena il moto di rinnovamen10, l'eroi- Ci chiediamo: sar::1 possibile per i socia– !-mo silenzioso di quelli che cadono senza lisli dare ini,io ad un mondo nuo\'0 scn– maì chiedere nulla. Qualche volta la nar- za negare, ami adoper,mdo gli strumenti ra1ionc può app:1rire, qua e là, spezzata, ciel vecchio mondo? ma il racconto è valido, ha una sua or- • Solo colui che non accetta il potere ganicità, e ad un lettore, che abbia l'età saprà combatterlo• scri,eva l'anarchico \'icina a quella del ~11iroglio, suggerisce Chcilanov. 11 J)Olere corrompe: l'unico mille ricordi personali. Il giorno dello modo di cui disponiamo per fare un sbarco in Sicilia, la caduta di Mussolini mondo migliore è quello di combattere il che segue due settimane dopo, il proda- polcrc, di combat1cre il privilegio. Gli ma di Gra,iani trasmesso alla radio e a uomini da millenni , i\'ono associali ma cui le nostre orecchie non rote,•ano ere- da quando ci furono le leggi che regola– dcre, il processo di Verona in cui i fa. 10110le collelti,tià umane, quelle leggi non scislì erano giudici e imputati, la lunga furono mai leggi di libertà ma leggi che estenuante altesa degli anglo-americani, i davano ad alcuni il potere-privilegio e ad bl,mbardamenti a tappeto, l'insurrezione allri il dovcrc-sfruttamento. Nella società villoriosa d'Aprile. Ricordo la gioia che che prende inizio dal 25 aprile qualche pt"rvasc la popolazione di Conselice, quan- cosa è finilO, la dioatura fascista, l'Ovra, do si seppe dell'armistizio. In quella !un- la Gestapo, ma non ha a\'uto termine la ga agonia dd giorno 25 luglio la festosità distinzione tra privilegiati e sfruttati. Co– cresceva minuto per minuto, e nella noi- mc parlare allora di rinnovamento, di re– te ci furono fuochi e musica. Cadeva il sistema, di ri,olu,ionc? I ,enti mesi so– fascismo; m;1 come si è potuto credere no stati sommcn,i dal ventennio. Potrcm– chc tutto finisse a • tarallucci e vino•? E mo dire, riprend..:ndo il litolo di Miraglio, s..: a questo portava la scusabile ingenui- • Vent'anni contro vcnli mesi., sol citan– \.1 popolare (ma anche il mio collega, un do un dire11orc di un'azienda tranviaria tenente di sussistenza, era euforico quel- che, in questi giorni è andato in pcnsio– la sera} comc accettare la criminale inco- m. con no,·ccentov..:ntimilalirc al mese, 665

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