Volontà - anno XVIII - n.11 - novembre 1965

onesto. Eali e qui per ricordarci che se età e nonostante la forte fibra la morte, le camarillc ,;i ìnfìtliscono e le camorre lo col,;e il 12 Dicembre 1950. procedono, e nel blocco delle fon.e sane. delle fo1 ,e pure che bisogna contare, perché dagli oncMi e dai pur; può l'urna• nilà aspetlan,i quel miglioramento che le è dovuto in compenso di tutto il male che le i;: stalo arrecato dalle epoche di barbarie e di tirannide•. Seguirono la seconda, terza e quarin .!>cricdelle • Conversaz.lonl Sociali •; le ul- 1ime due serie contengono molti articoli riporlnti da • Ca!>a Savoia•· Dopo la pub– blicazione dei sopraddelli \Olumclti, Pao– lo Schicclu pensò di dar vila ad un pe– riodico che \·enne fuori nel marto 1946 ~0110 il titolo • L'Era Nuova•• che usciva ogni mese e, qualche \Olla, ogni due me– si a causa delle opcrm-ioni subite nella clinica. I suoi temi preferiti erano i so– liti: la lolla coni ro il foscismo e casa Sa• ,oia, e pubblic;l\'a pure scritti arcli1iiosi e un intcrcS.!,antc studio sulla • Lciiaenda d1 Gesù • di Renato Souvarine. Nel Giug:no 19-18dovette sostituire •L'E· ra Nuova • con numeri unici dello stesso formalo della rivista, in seguilo ad una legge sulla <;tampa, pcr cui i dirc11ori di 1>eriodici e giornali do\'cvano regolare la loro posi7ione legale. Paolo $chicchi non potette ottemperare a quelle formalità le– gali per mancanza del certificato ele11ora– le che non ali veniva rilasciato dnl Co– mune di Collesano a causa delle enormi condanne riportate per le quali non ali erano stati riconosciuti i mo\·cnti poli– I ici. Dove, a perciò fare istanza per la ria– bilitazione per ouenere il certificato elet– torale e un anarchico del suo stampo non l'avrebbe mai fatto. Cosicchè dal 1948 al Giugno 1950 fu costretto ad editare sol- 1anto numcl'Osi numerici unici, cioè fino a quando, sottopostosi ad una grave opc– r.llione chiruriiica, a caaione della iarda CONCLUSIONE Si chiude\'a così la drammatica esisten• ,a di una delle figure piu interessanti del Movimento Anarchico Italiano. Egli era rimasto fermo alle sue idee e ai suoi mc· todi di lotta di quella tendcnta anliorga• niuatrice dell'anarchismo romantico ot– tocentesco che, erroneamenlt! o per co– modità polemica, viene incluso nelle cor– renti indi,·iduafo,tiche solo pcrche era con• trario all'organiuazione stru11urata ma fu favore\·ole alla formula communista– anarchica per la gestione dei beni socia– li. li suo metodo di lolla e il <;:uolinguag– gio po1e,·ano essere accettati in una Si– cilia rimasta ancora feudale e i suoi col– pi erano ben diretti contro uomini e i– stituti anconlli a sistemi sociali sorpas• sati. Perciò se il suo linau:igaio poteva apparire sorpassato da coloro i quali i– gnor.wano le profonde ingius1i1ic sccola• ri dell'Isola non lo era per coloro che ne subirono il pesante sfruttamento. Noi non abbiamo nessun culto per l'uo– mo che six:~c tutt,, la ~u,1 viia e con il pensiero e con l'a,ione per il bene del prole1ariato; ma non Pol>Siamo fare a meno di ammirare gli ingegni eletti e gli uomini coraggiosi sotto pena di farcene degli idoli pcrchè iconoclasti per tempc• ramen10 e per condnzione non sapremo bruciare dell'incenso ,crso qualsiasi ido– lo. L'a\ \·ersario o il compagno in buona fe. dc possono a volle acccuarc o rifiutare \e sue idee e le sue a7ioni, però non po– tranno fare a meno di ammirare la sin– cerità e l'abnegazione di un uomo che fece olocausto dcli.i propria vita. \IICIIELE CORSC'.'\TINO 637

RkJQdWJsaXNoZXIy