Volontà - anno XVIII - n.2 - febbraio 1965

SECONDO · Nel campo generale del pensiero attuale, quali sono le influenze dell'anarchismo? Senza essere pessimisti, dobbiamo ammettere che, nel campo intellettuale, la stragrande. maggioranza è imborghesita , ed è raro trovare attualmente un intellettuale che abbia l'ardire di dichiararsi pubblicamente anarchico; i più «avanzati» infatti si dicono democré!tici. In passato vi rurono figure di rilievo come Reclus, Kropotkin, Fcrrcr, Bakunin cd altri. mentre attualmente non c0- nosciamo nessuno che possa loro s!an:! alla pari. Da poco tempo sono morti tre uomini d'indiscusso valore letterario -- F. Alaiz, A. Lor-ulol e Samblancat - che è quasi impossibile rimpiazzare. Tuttavia, non bisogna disperare perchè sta sorgendo una minoranza ribelle di studenti che si batte quotidianamente per l'emancipazione degli umili; questa gioven1ù inespena è chiaro che abbisogna di un orientamento libertario. TERZO - Perchè le moltitudini dell'intero mondo non hanno ac– cusato ancora, in maniera visihilc, l'urto delle nostre idee? Secondo il nostro punto di vista ( e lo abhiamo dello rispondendo al primo dei quesiti), quanto si lamenta è don1to al fatto che la nostra propaganda non è imposta:a bene; infoltì vediamo che, mentre alcuni compagni consigliano il pacifismo passivo, altri - e con ragione - consigliano, come noi consigliamo, l'azione rivoluzionaria coerente. Entrambe le po-;izioni sai anno anarchiche, ma, comunque, sono diametralmente opposte. Noi riteniamo che, malgrado le repressioni a cui siamo assoggcllati e mal– grado le difficoltà finanziarie nelle quali guazziamo, con forza di volontà gli affini dovremmo meditare e discutere cordialment:! in un Congresso Interna. zionale, focer.clo un appello alla coesione. onde evitare il ccnrusionismo tra a– narchici di dh·ersi paesi. E' giunto il momento orm<1i di unificare le ,,oJontà e di segnare una direzione unica, nett:1mentc anarchica, bakuninisla - ci si lasci passare l'espressione -, la sola capace di aprire un orizzonte autenticamente libertario per ottenere l'emancipazione di tutti i popoli rnoltre.; un chiaro e conc,·cto orientamento ci permclterà di consolidare in. ternazionalmente il Movimento; e non c'è dubbio che, se molti lavoratori ed intellettuali - bramosi di libertà, indecisi o che seguono a rimorchio, come un male minore, Mosca o Washington - vedranno nell'anarchismo un orientamen– to unico, certamente sar:mno dei nostri. Purtroppo, esistono troppe tendenze, o differenti interpretazioni dell'anarchismo e ciò, lo si voglia o meno, è molto pregiudizievole per f::\r dei proseliti anarchici, giacchè molte degne persone mi– literebbero con noi, ma non lo fanno perchè ci vedono <iempre divisi. QUARTO. Davanti alla tragica divi.sione attuale dei grandj blocchi in lotta, l'anarchismo ))UÒ rappresentare quella lerza forza alla quale si anela? Il nostro Gruppo è da molto tempo che sostiene cli fare la propaganda li- 69

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